Roma, 18 apr. (askanews) – Si è tenuto presso il Centro Studi Americani un importante incontro incentrato sulla transizione energetica, con un’attenzione particolare ai biocarburanti e al loro ruolo fondamentale nel percorso verso un futuro energetico più sostenibile.
“I grandi paesi del mondo guardano ai biocarburanti con interesse”, ha affermato Giovanni Perrella del MASE. “È positivo vedere l’Italia tra i paesi della Global Biofuel Alliance con il potenziale di diventare protagonista nello sviluppo di questi combustibili. L’azione del governo italiano continua in questa direzione, consapevole che è importante utilizzare tutte le tecnologie disponibili per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero.”
“Ita Airways ha fatto grandi sforzi per non essere la continuazione di un passato legato al petrolio”, ha dichiarato Francesco Presicce della compagnia aerea. “Guardiamo al futuro con grande spirito innovativo e la transizione energetica è un pilastro fondamentale per noi. I biocarburanti sono al centro della nostra attenzione, anche se purtroppo il PNRR non ci ha supportato in questa direzione.”
“ADR ha promosso un patto per la decarbonizzazione”, ha affermato Giampiero Goretti di Aeroporti di Roma. “Si sono riuniti diversi tavoli di lavoro con l’obiettivo di individuare misure di policy da proporre per garantire il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.”
È emersa la necessità di investire nella tecnologia e di un approccio più sistematico e organizzato da parte delle istituzioni europee e nazionali nel legiferare in modo più lineare per favorire la transizione energetica. “I biocarburanti offrono una risposta immediata al mercato”, ha spiegato Alessandro Sabbini di EniLive. “Possono essere una soluzione complementare alla mobilità elettrica, che ha bisogno di tempo per svilupparsi. C’è margine di miglioramento nella legislazione europea per favorire i biocarburanti.”
“Stiamo investendo molto nei biocarburanti”, ha affermato Dino Menichetti di FERCAM. “Abbiamo una stazione di rifornimento a Bolzano e Verona. L’abbiamo testata per un anno e mezzo per valutare l’efficienza dei veicoli e possiamo utilizzarla tranquillamente come alternativa ai combustibili fossili.” “È necessario fare capacity building e sviluppare progetti per aiutare gli agricoltori ad aumentare la loro produzione di biocarburanti”, ha sostenuto Tiziana Pirelli della Global Bioenergy Partnership. “Quando si parla di biocarburanti, c’è spesso la convinzione che non siano sostenibili. È importante guidare i consumatori attraverso campagne informative per aumentare la conoscenza degli aspetti tecnici. I biocarburanti, insieme ad altre soluzioni, possono fare la differenza nella transizione energetica.”