Milano, 16 apr. (askanews) – “Rispetto ai vini dealcolati, stiamo assistendo alla nascita di una domanda dall’estero, crescente, in particolare da parte di un nuovo segmento, quello dei giovani, che sembrano guardare con curiosità queste categorie di prodotti. Secondo Federvini, è importante mettere le aziende nelle condizioni di intercettare e soddisfare le scelte dei consumatori producendo in Italia i dealcolati. La Federazione plaude all’apertura del ministro Lollobrigida che ha mostrato la volontà di portare avanti un dialogo per favorire regole chiare che permettano di affrontare il cambiamento”. Lo ha dichiarato la presidente di Federvini, Micaela Pallini, ringraziando il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, “per l’attenzione e la vicinanza al settore delle bevande alcoliche e, in particolare, a quello dei vini”.
“Grazie all’eccellente lavoro del governo, l’Italia è stato il primo Paese a produrre un parere circostanziato al dossier degli ‘health warnings’ irlandesi fino al caso del decreto belga sulla pubblicità delle bevande alcoliche” ha proseguito Pallini, aggiungendo che “così come ricordiamo l’impegno del governo sull’etichettatura dei vini e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati che ha consentito una transizione graduale al nuovo sistema delle informazioni nutrizionali e lista degli ingredienti. La presenza delle istituzioni al Vinitaly in questi giorni – ha concluso – conferma la sensibilità del governo rispetto alle nostre tematiche e ai dossier che abbiamo sui tavoli europei”.