Università, ITS Academy: 80% studenti trova lavoro in un anno – askanews.it

Università, ITS Academy: 80% studenti trova lavoro in un anno

“Boom di richieste dalle aziende”
Apr 15, 2024

Roma, 15 apr. (askanews) – L’80% dei diplomati ITS trova lavoro a un anno dal diploma, percentuali più alte di chi consegue una laurea triennale o magistrale. È questo uno dei punti fondamentali emerso durante la giornata organizzata dall’Associazione Rete Fondazioni ITS che ha fatto il punto sul mondo dei percorsi formativi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS).

Il convegno ‘Ieri, oggi, domani-cosa è stato fatto, cosa facciamo e cosa faremo’ si è svolto a Villa Campolieto a Ercolano e ha presentato numeri e scenari di occupabilità su cui riflettere. I diplomati ITS sono profili molto richiesti dalle aziende: si va dall’informatica al turismo, dalla logistica all’agro alimentare, passando per la meccatronica, il settore delle biotecnologia, i servizi alle imprese, la mobilità sostenibile, la moda. “Gli Its – spiega spiega Guido Torrielli, presidente Rete ITS Italia – formano tecnici specializzati nelle nuove tecnologie a tutto campo che ormai sono figure richieste in ogni settore produttivo. Collaboriamo con tantissime aziende che fanno riferimento ai settori più interessanti per le professioni del futuro” e “le richieste da parte delle aziende sono in costante crescita. Il valore aggiunto? Le nostre scuole formano ragazzi del fare che lavorano da subito in azienda con contratti di apprendistato professionalizzante”. Una volta assunti in azienda i ragazzi che lo desiderano potranno far valere il diploma Its come credito formativo universitario I percorsi ITS, pubblici e gratuiti, sono percorsi di specializzazione tecnica e professionalizzante, post diploma scuola superiore, generalmente di durata biennale, alternativi ai tradizionali studi universitari. Hanno una durata di 2000 ore (o 3000 se triennali) di cui almeno il 35% deve essere svolto in stage presso le aziende. Gli iscritti ai percorsi attivi ITS risultano essere oltre 25.000 a fronte di circa 1 milione e mezzo di iscritti all’università.