Italia e Brasile, un legame che si rafforza al Vinitaly 2024 – askanews.it

Italia e Brasile, un legame che si rafforza al Vinitaly 2024

Presenti l’ambasciatore Mosca e il governatore Zaia
Apr 15, 2024
Verona, 15 apr. (askanews) – Quale teatro migliore dell’edizione 2024 del Vinitaly, alla fiera di Verona, per rinsaldare un legame forte come quello fra Italia e Brasile? Domenica 14 aprile, il padiglione sudamericano ha aperto le proprie porte alle celebrazioni per i 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile.

Il taglio del nastro allo stand verdeoro è stato completato dal governatore del Veneto Luca Zaia, in compagnia dell’ambasciatore del Brasile in Italia, Renato Mosca de Souza: “Il legame fra Brasile e Italia è storico, è un’amicizia condivisa da tantissimi anni. Per me è la prima volta al Vinitaly e sono soddisfatto perché vedo concretamente a cosa porta il nostro lavoro. Il commercio è una via doppia e la cosa più importante è che i nostri paesi possano scambiare informazioni, esperienze e tecnologie, queste ultime fondamentali nella produzione di vino oggi. Per tutti questi motivi, è una grande gioia poter essere qui oggi”.

Mosca è stato in seguito omaggiato di una speciale bottiglia di grappa, realizzata in vetro soffiato con al suo interno la riproduzione della bandiera italiana e di quella brasiliana, consegnata dal presidente del gruppo vinicolo e distillati di Confindustria Veneto Est, Stefano Bottega.

Insieme a lui, presente anche Carlo Dugo, supervisore italiano per il Concours Mondial de Bruxelles: “L’internazionalità è fonte di sviluppo sia per l’Italia sia per il Brasile. Questo 2024 è molto importante perché rappresenta il 150esimo anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, principalmente dalla regione Veneto. Attualmente, 32 milioni di persone residenti in Brasile sono di origine italiana e hanno dato origine a tantissime aziende di produzione viticola. Il Concours Mondial de Bruxelles collega queste realtà: creare queste connessioni è fonte principale per lo sviluppo di questi paesi”.

Per un ideale brindisi da condividere tutti insieme. Italia e Brasile, ancora uniti anche a 150 anni di distanza.