Volvo: transizione ed elettrico all’Urban Mobility Conference – askanews.it

Volvo: transizione ed elettrico all’Urban Mobility Conference

  Crisi: nostra strategia favorisce integrazione fra auto e città
Apr 14, 2024
Milano, 14 apr. (askanews) – Dedicata ai temi della nuova mobilità urbana nel contesto della smart city, con focus su Sostenibilità, Sicurezza, Innovazione e Digitalizzazione, la Urban Mobility Conference si è tenuta a Milano, alla vigilia del summit del G7 dedicato ai Trasporti.

Volvo Car Italia ha deciso di iniziare proprio dalla Urban Mobility Conference un percorso di sensibilizzazione sui temi della Sostenibilità e della scelta elettrica. “Negli anni più recenti la Sostenibilità si è spostata dal piano della responsabilità individuale a quello della responsabilità aziendale. In virtù delle esigenze legate alla transizione energetica la sostenibilità è diventata anche un’opportunità straordinaria di sviluppo per le aziende che ne hanno sempre fatto un valore di marchio, come è il caso di Volvo” , ha detto Michele Crisci, presidente Volvo Car Italia.

L`intervento di Michele Crisci è stato preceduto da quello di Fabio Orecchini, Ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente presso l`Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma e Direttore dell`Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School. Secondo Orecchini la mobilità e l`auto sono sempre più al centro di un ecosistema digitale ed energetico e l`auto si inserisce e dialoga sempre di più con il contesto nel quale opera, come nel caso della ricarica bidirezionale. Orecchini ha poi ricordato due importanti progetti: Göteborg Green City Zone, un’area in cui sperimentare nuove tecnologie sia per i veicoli sia per le infrastrutture, nell’ottica di arrivare ad avere trasporti senza emissioni entro il 2030; Mobility Innovation Destination Torslanda un centro, di prossima realizzazione, per sviluppare tecnologie come la ricarica wireless delle auto, la ricarica bidirezionale tra rete e auto elettrica (vehicle-to-grid) e le funzioni di guida autonoma in un contesto simile a quello urbano.

“La nostra strategia legata alla mobilità elettrica favorisce l’integrazione fra auto e città e i servizi collegati costituiscono una risposta valutabile in tonnellate di CO2 risparmiate”, ha detto Crisci citando il Volvo Studio di Milano ed ELEC3City, il nostro servizio di car sharing elettrico di quartiere.

Volvo Cars sta rafforzando la propria strategia di sostenibilità e ha fissato nuovi traguardi. In sintesi, questi gli obiettivi per il 2030: ridurre le emissioni di CO2 per auto del 75% (rispetto ai livelli del 2018); ridurre del 40% (rispetto ai livelli del 2018) il consumo energetico delle attività operative aziendali per autovettura media; arrivare al 30% di contenuto riciclato medio in tutta la flotta; ridurre il consumo di acqua nell’ambito delle attività operative del 50% in media per autovettura (rispetto ai livelli del 2018); riutilizzare o riciclare almeno il 99% di tutti i rifiuti provenienti dalle attività operative aziendali.

Volvo Cars aspira infine a diventare un’azienda circolare a impatto neutro sul clima entro il 2040.

Da quando ha presentato la strategia per la sostenibilità nel 2019, Volvo Cars ha fatto notevoli passi avanti verso la realizzazione dei suoi obiettivi di azione per il clima. Ad esempio, il 69% delle attività operative aziendali è ora basato su energia neutrale dal punto di vista climatico, rispetto al 55% del 2019, mentre gli impianti di produzione a livello globale hanno raggiunto il 100% di utilizzo di energia elettrica climaticamente neutrale, rispetto all’80% del 2019. Inoltre, dal 2018 Volvo Cars ha ridotto le emissioni di CO2 per auto del 19%.

In tema di azienda circolare, i materiali da riciclo rappresentano già gran parte di quanto viene usato per costruire le nuove vetture Volvo. Ad esempio, quasi il 25% di tutto l’alluminio della Volvo EX30 è riciclato e anche il 17% circa di tutto l’acciaio e la plastica presenti nell’auto proviene da fonti riciclate. Volvo Cars punta a utilizzare in media il 30% di contenuto riciclato su tutta la sua flotta entro il 2030 e a far sì che i nuovi modelli in uscita a partire dal 2030 contengano almeno il 35% di materiale riciclato.

Ma per Volvo Cars Sostenibilità non significa solo rispetto dell`Ambiente. Per esempio, la Casa automobilistica si preoccupa della tutela delle persone concentrandosi sulla riduzione del suo tasso di infortuni (LTCR). Lungo tutta la sua catena del valore, Volvo Cars si sta inoltre impegnando per salvaguardare i diritti umani attraverso processi di due diligence.

Fra i nuovi modelli della casa, la Volvo EX30 vanta l’impronta di carbonio più bassa di qualsiasi altra auto Volvo completamente elettrica prodotta finora. È quanto emerge dalla valutazione del ciclo di vita (LCA) della Volvo EX30, secondo la quale l’impronta di carbonio totale sarebbe pari a 23 tonnellate per 200.000 km, ovvero circa il 60% in meno rispetto alla XC40 con motore termico (a benzina).