Roma, 13 apr. (askanews) – “Viviamo in un tempo di drammatica denatalità, in cui l’uomo sembra aver smarrito il gusto del generare e del prendersi cura dell’altro, e forse anche il gusto di vivere”. Papa Francesco lo ha messo in rilievo oggi incontrando in Vaticano i Membri del Consiglio Nazionale del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI), in occasione del 70.mo anniversario dalla loro fondazione.
Il papa, che ha più volte denunciato quello che considera un problema sempre più pressante soprattutto per le opulente società occidentali, ha fatto notare che “una culla simboleggia invece la gioia per un bimbo che viene alla luce, l’impegno perché possa crescere bene, l’attesa e la speranza per ciò che potrà diventare”. “La culla ci parla della famiglia, nido accogliente e sicuro per i piccoli, comunità fondata sulla gratuità dell’amore; ma anche, di riflesso, – ha aggiunto – ci parla di attenzione per la vita in ogni sua fase, specialmente quando il passare degli anni o le asperità del cammino rendono la persona più vulnerabile e bisognosa”.
Franceco ha, quindi, sottolineato ancora “che l’amore per la vita è sempre aperto e universale, desideroso del bene di tutti, al di là della provenienza o di qualsiasi altra condizione”.