Roma, 11 apr. (askanews) – I dati dei rilevamenti effettuati da Arpa Lazio, sul luogo dell’incendio di due giorni fa ad Ardea, fanno rientrare l’allarme. Infatti, la concentrazione di sostanze potenzialmente nocive è tornata ai valori normali nel giro di 48 ore. Quindi – come spiegano dalla Regione Lazio – non risultano motivi di preoccupazione per la cittadinanza. C’è però da considerare, come si verifica in situazioni di questo genere, che nelle prime ore si è registrato un aumento di Benzopirene e di Policlorobifenili (Pcb), sostanze che vengono prodotte dalla combustione di materiale eterogeno composto per lo più da vari tipi di plastiche, come quelli presenti sul posto. “Allarme rientrato, i dati registrati da Arpa Lazio ci rassicurano e non sussistono motivi di preoccupazione per i cittadini di Ardea. Grazie al rapido intervento da parte dei Vigili del Fuoco, che hanno domato velocemente le fiamme, si è trattato di livelli non preoccupanti. Nei prossimi giorni proseguiranno comunque i monitoraggi a cura di Arpa Lazio. Ovviamente, per precauzione, continuiamo a tenere la situazione sotto controllo” ha detto l’assessore all’ambiente, transizione energetica della Regione Lazio, Elena Palazzo.