Roma, 11 apr. (askanews) – Il Centro Commerciale ROMAEST si è trasformato per alcuni giorni in un palcoscenico di speranza ed immaginazione con l’evento “Il Mondo che vorrei”, un concorso didattico, organizzato in collaborazione con le scuole del territorio, con un’esposizione di sfere create dagli studenti che rappresentano simbolicamente il pianeta.
Pietro Mauro, direttore del Centro Commerciale ROMAEST: “Come Centro commerciale siamo sempre stati molto attenti a quelle che sono le esigenze sia del territorio, ma anche a livello globale in termini di sg, ed è per questo motivo che nel 2024 per il secondo anno di fila abbiamo cercato di coinvolgere le future generazioni con questa iniziativa. Proprio per sensibilizzare ulteriormente sul tema della sostenibilità e nella trasmissione di messaggio positivi e di pace”.
Cinquanta classi delle scuole locali hanno preso parte al progetto, decorando le sfere su temi come la conservazione dell’ambiente, la pace e la sostenibilità. Ogni sfera è diventata così un messaggio di speranza per un mondo migliore, trasmettendo i pensieri e i sogni dei giovanissimi sul futuro del nostro pianeta. Alle tre classi che hanno realizzato le creazioni migliori sono andate in donazione gift card del Centro Commerciale, da spendere in forniture scolastiche.
Pietro Mauro, direttore del Centro Commerciale ROMAEST: “Quello che ha vinto qui a ROMAEST sono questi messaggi positivi che vengono soprattutto dalle generazioni più piccole, più giovani e quindi lascia sicuramente presagire a un futuro ottimista e positivo”.
Alessio Rotondo, consigliere del IV Municipio di Roma delle Torri e presidente della Commissione Giubileo 2025, ha conferito una targa speciale alla scuola che ha realizzato il “mondo” per la pace: un gesto di riconoscimento per sottolineare l’importanza dei valori promossi dal concorso educativo e il coinvolgimento della comunità nel sostenerli.