Roma, 8 apr. (askanews) – E’ il trionfo di Globulo Rosso nella quinta edizione della Vesuvio Race, la regata che ha visto cinquanta imbarcazioni contendersi il trofeo nel Golfo di Napoli con partenza dalla baia dell’Oncino di Torre Annunziata e ritorno a Castellammare di Stabia (Marina di Stabia) dopo 70 miglia nautiche ed aver attraversato, per il percorso principale, tutte le isole del golfo: Procida, Ischia, Capri e la penisola sorrentina. La regata, organizzata dal Circolo Nautico Torre Annunziata, con il supporto essenziale del Porto Turistico di Marina di Stabia, sede logistica della manifestazione sin dalla prima edizione nel 2018, è stata supportata da Banca Progetto.
A vincere in Overall (il tempo compensato grazie al quale imbarcazioni differenti possono essere valutate secondo un parametro comune in modo da consentire a barche più lente di competere, se meglio condotte, con barche più veloci) è stata Globulo Rosso, l’Este 31 di Alessandro Burzi dello Yacht Club Gaeta con a bordo Luigi De Luca, Alfredo De Andreiis, Andrea Picano, Francesco Palazzo, Flavio Rossetti.
Per l’arrivo in tempo reale una regata risolta soltanto nel finale e che ha visto duellare a suon di virate e incroci Farr e’ Night di Marco Calcagni, Globulo Rosso di Alessandro Burzi e Soulaima di Davide Russo giunte praticamente insieme alla seconda boa di Capri. La più veloce è stata Farr e’ Night di Marco Calcagni del CNA di Torre Annunziata, cui è andato il Trofeo Placido Barbero, riuscita a sfruttare il vento più steso presente al centro del golfo al posto di quello più oscillante sotto costa della penisola Sorrentina. La compensazione del tempo ha successivamente determinato la classifica finale effettiva con il successo di Globulo Rosso di Alessandro Burzi (YC Gaeta). I successi nelle altre regate sono andati a Eurasia Pompa pa’ di Marcello Cassese e Vittoriano Neri (Vesuvio Race Coastal) e Lea di Massimiliano De Martino (Vesuvio Race Light).
“La Vesuvio Race è stata la nostra ciliegina sulla torta – le parole dell’armatore di Globulo Rosso Alessandro Burzi – Abbiamo vinto tutte le regate nel golfo. Nel 2019 vincemmo la Tre Golfi, poi la regata delle Torri Saracene, e ancora la Scheria Cup attorno a Ischia. Ora mancava solo la Vesuvio Race e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo vinto anche perché arrivando da dietro rispetto a Farr e’ Night e Soulaima abbiamo interpretato meglio il vento evitando di andare troppo sotto Capri (Soulaima) oppure troppo al largo (Farr e’ Night). Siamo arrivati in tre in meno di 500 metri. Noi marcavamo Soulaima che in tempo compensato poteva batterci. Poi è uscita Farr e’ Night che ha infilato tutti e vinto in tempo reale mentre noi abbiamo conquistato la classifica in Overall”.
Non c’è tempo per gioire del successo della quinta edizione che si pensa già alla sesta. “Dell’evento 2024 ci riteniamo estremamente soddisfatti – le parole del presidente del Circolo Nautico di Torre Annunziata Felicio De Luca – Il prossimo anno la partecipazione, già importante in questa edizione sarà ulteriormente incrementata e ci aspettiamo una risposta ancor più grande. La nostra è una realtà di provincia che fa molto per il sociale ed abbiamo enormi margini di crescita grazie alla collaborazione con Marina di Stabia che ci permette di poter aumentare i possibili iscritti senza problemi di ormeggi. Essere un piccolo circolo di provincia con grandi risultati nell’organizzazione delle regate è un motivo di orgoglio”.
“È stata una regata ricca di sorprese, dovute alle condizioni meteo, a causa di un’alta pressione posizionata proprio sul Tirreno Centrale, che avrebbe offerto venti deboli ai regatanti – le valutazioni del presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Acunzo – Il golfo di Napoli ci ha stupito come sempre ed ha regalato condizioni ideali di vento termico che concesso a tutte le imbarcazioni delle flotte iscritte di poter navigare e tagliare la linea del traguardo entro i tempi limite previsti vivendo scenari mozzafiato con un tramonto ed un’alba stupenda. Nonostante il nostro comitato organizzatore sia composto esclusivamente da appassionati e velisti, iniziamo a raggiungere una certa maturità e standardizzazione nella gestione dell’evento. Per noi è sempre l’inizio di un nuovo percorso di crescita e non lo consideriamo come un traguardo. Anche quest’anno dobbiamo dire grazie a chi ci ha concesso di realizzare questo evento: Circolo Nautico Torre Annunziata, Marina di Stabia, Banca Progetto. A loro va il nostro grazie per aver creduto nella nostra idea di promozione dello sport della vela e del territorio”.