Roma, 8 apr. (askanews) – “In sostanza la ricetta di Schifani per ovviare al problema dei rifiuti sull’isola non è quella di ragionare su un ‘piano rifiuti’ che contempli raccolta differenziata capillare, riciclo e riuso, ma costruire due inceneritori. Una soluzione pilatesca da un punto di vista strettamente operativo, e autolesionista sul fronte della salute, che verrà messa a repentaglio da due strutture inquinanti, iper-costose e de-responsabilizzanti sul fronte della produzione dei rifiuti, che giocoforza continuerà a crescere”. Lo afferma in una nota la deputata M5s Daniela Morfino.
“Dopo aver svenduto i Fondi di Sviluppo e Coesione in nome della scriteriata propaganda sul ponte sullo Stretto – prosegue – la giunta Schifani ha deciso di continuare nel solco dell’assenza di buon senso. Pure un bambino comprenderebbe che un inceneritore a Bellolampo, a ridosso dei primi insediamenti abitativi dell’area metropolitana palermitana, sarebbe semplicemente folle. Uno scempio ambientale da far tremare i polsi. La cosa più raggelante è che il sindaco Langella ha come approccio il ‘prego s’accomodi’: inaccettabile”.