L’agroalimentare friulano vale 1,2 miliardi di euro – askanews.it

L’agroalimentare friulano vale 1,2 miliardi di euro

Progetto di Origin Italia fa tappa in Friuli-Venezia Giulia
Apr 8, 2024

Roma, 8 apr. (askanews) – Vale 1,2 miliardi di euro l’agroalimentare del Friuli-Venezia Giulia. Si è tenuta il 5 aprile, nella sede del Consorzio del Consorzio del Prosciutto di San Daniele DOP, a San Daniele del Friuli (Ud) la sesta tappa del ciclo di incontri promosso da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita sulla “La cultura del made in Italy”.

Obiettivo, promuovere il patrimonio culturale italiano, legato al settore agroalimentare DOP IGP attraverso un confronto con le varie realtà italiane. Il progetto è stato presentato in occasione dei nuovi incontri in-formativi dell’Executive Master per Direttori di Consorzi di Tutela promosso proprio da Origin Italia e realizzato da Fondazione Qualivita.

“Il Prosciutto di San Daniele DOP è uno dei prodotti alimentari che più rappresentano l’artigianalità e il lavoro dell’uomo che da secoli tramanda la tradizione di trasformare in questo caso carne e sale in una eccellenza che ha permesso al suo piccolo areale di origine di essere famoso in tutto il mondo: questo prosciutto, come tutti gli altri prodotti agroalimentari del nostro patrimonio DOP IGP, rappresenta una sostenibilità economica, sociale e ambientale di un territorio che oggi può vantare di essere un modello di dop economy”, sottolinea Mauro Rosati, Direttore Generale di Origin Italia.

Il Friuli-Venezia Giulia è una delle regioni italiane più virtuose dal punto di vista della dop economy con 1.208 milioni di euro di fatturato derivante proprio dai prodotti DOP IGP che qui sono 26 di cui 7 per quanto riguarda il comparto cibo e 19 per il settore vitivinicolo. Proprio il vino, con 818 milioni di euro di fatturato nel 2022, incide per il 68% nell’economia agroalimentare, seguito dal settore di prodotti a base di carne per il 30% e dei formaggi (2%).

In tutto, il settore coinvolge circa 3.500 operatori rappresentando così uno dei volani economici, al contempo promozionali, di questa regione che, secondo l’ultimo rapporto Qualivita-Ismea, è al sesto posto a livello nazionale per impatto socio-economico. Tra i prodotti ambasciatori di questo territorio spicca naturalmente il Prosciutto di San Daniele DOP.