Roma, 8 apr. (askanews) – I Vespa World Days a Pontedera, traguardo del raid motoristico “la via di Corradino d’Ascanio” in partenza da Popoli; il World Endurance Championship (WEC) a Imola; le officine dove si restaurano auto d’epoca e supercar a Maranello, il villaggio della sicurezza stradale a Monza, i percorsi nei luoghi che hanno dato i natali a miti come Enzo Ferrari (Modena e ancora Maranello), Ferruccio Lamborghini (Sant’Agata Bolognese), Achille Varzi (Galliate) e molto altro ancora. Sono solo alcuni degli appuntamenti che evidenziano la varietà del programma di Italian Motor Week24, seconda edizione della manifestazione organizzata da ‘Città dei Motori’, la rete Anci che associa quaranta Comuni del ‘Made in Italy’ del settore. Gli eventi in calendario per IMW24 si snoderanno da sabato 13 a domenica 21 aprile.
L’obiettivo è ambizioso: superare le oltre 100mila presenze dell’edizione 2023 e riaccendere la passione del popolo dei motori, italiano e internazionale, con un calendario di eventi che vede coinvolti musei e collezioni private aperte al pubblico, autodromi e città simbolo del motorsport, luoghi dell’industria italiana delle due e quattro ruote, territori che uniscono a quella motoristica le altre eccellenze italiane, amate in tutto il mondo.
Anche quest’anno IMW si avvale della importante partnership istituzionale del Ministero del Turismo e di quella dell’Automobile Club d’Italia, assieme al prestigioso patrocinio di Enit. Il calendario IMW24 è disponibile su www.cittamotori.it e www.italianmotorweek.it.
Per il presidente Luigi Zironi, sindaco di Maranello: “Con questa seconda edizione della Italian Motor Week, dopo l’esordio di successo del 2023, le Città dei Motori si aprono nuovamente a turisti e visitatori per mostrare loro, in una veste ancora più suggestiva, il proprio patrimonio motoristico Made in Italy. Negli otto giorni abbracciati dalla manifestazione, i territori aderenti all’Associazione saranno le vetrine d’eccezione per i nostri ‘gioielli’, valorizzati da decine di eventi a tema che punteranno sempre più sul coinvolgimento emozionale degli appassionati. E grazie alla collaborazione dei nostri partner e di tante realtà locali, molte di queste iniziative potranno affiancare la passione per i motori alla scoperta di altre tipicità territoriali, dando un contributo alle città sia in termini di indotto che di immagine”.
“Il ricco calendario di eventi di Italian Motor Week24 esalta le eccellenze, le competenze e i marchi più famosi del settore automotive e motociclistico della nostra Nazione – ricorda il ministro del Turismo, Daniela Santanché – ad esempio la Vespa, vera icona italiana nel Mondo, celebrata con i Vespa World Days, un evento di rilievo internazionale nella settimana dedicata al ‘Made in Italy’ dei motori, grazie alla partecipazione di ottomila Vespe e diecimila visitatori provenienti da ogni dove. Tutto questo dà un significato ancora più profondo alla manifestazione, esaltando il motorismo italiano anche come un forte attrattore turistico. Italian Motor Week24 è un esempio della nostra strategia di sviluppo dell’offerta turistica nel panorama internazionale. Anci Città dei Motori contribuirà in modo significativo all’hub digitale del turismo italia.it con il suo calendario nazionale, consolidando l’immagine dell’Italia come meta privilegiata per gli amanti del turismo legato ai motori”.
“Italia e motori sono, praticamente, sinonimi – sottolinea il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani – ed entrambi sono, a loro volta, sinonimi di eccellenza. Un’eccellenza che tutto il mondo riconosce, ammira e invidia. Celebrare questa straordinaria fusione di grandi intuizioni, ingegneria, progettazione, tecnologie, esperienze, potenza, stile, eleganza e fascino, con un’intera settimana dedicata al “Motor World” italiano, significa non solo raccontare una grande storia che merita di essere ricordata a quanti – tantissimi – la conoscono già e rivelata a quanti – pochi, in verità – non la conoscono ancora, ma significa, soprattutto, concorrere a diffondere i semi di questo patrimonio di visione, tradizione e cultura, per far sì che il futuro del “Motor World” italiano sia all’altezza del suo straordinario passato”.