Firenze, 8 apr. (askanews) – Oltre 200 tra docenti, assegnisti, dottorandi e tecnici amministrativi dell’Università di Firenze hanno sottoscritto un appello per “non aderire al bando di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele pubblicato dal Maeci”. Nella lettera si fa riferimento alla protesta nazionale in corso contro il bando “che ha raccolto la sottoscrizione di quasi 2.000 accademici italiani e richiamato le istituzioni italiane al proprio obbligo di prevenire e di non essere complici in atti di genocidio secondo la Convenzione Onu del 1948, oltre che al precedente del Senato Accademico dell’Università di Torino, che ha giudicato non opportuna la partecipazione al bando Maeci, visto il protrarsi della situazione di guerra a Gaza”.
Secondo i sottoscrittori, serve un “segnale forte di dissenso contro le politiche di Israele, convintamente sostenute dal Governo italiano, per evitare un’escalation che rischia di essere senza ritorno, e contro la follia della guerra”. I firmatari invitano i propri colleghi a “opporsi all’approvazione di eventuali progetti redatti in risposta al bando Maeci nei propri dipartimenti”.