Kia Sorento si rinnova e torna il diesel 2.2 litri da 194 CV – askanews.it

Kia Sorento si rinnova e torna il diesel 2.2 litri da 194 CV

Bitti: Non rinneghiamo elettrico, ma dobbiamo tener conto della domanda
Apr 5, 2024

Milano, 5 apr. (askanews) – Kia lancia in Italia il restyling della quarta generazione di Sorento, il maxi suv di 4,8 metri e 7 posti venduto in 3,1 milioni di unità dal lancio nel 2002, che fu un successo con tempi di attesa superiori a un anno per l’elevata domanda. Sorento nel 2023 è stato il terzo modello più vendute di Kia con 242.892 unità (+6,3%). Fra le novità più interessanti il ritorno di una variante diesel che rimane l’alimentazione più richiesta per il segmento D, con una quota del 58%. La spiegazione è semplice: il diesel è ancora la motorizzazione più efficiente soprattutto per vetture di grandi dimensioni e vocate ai lunghi viaggi come Sorento. L’altra novità è una variante benzina plug-in che grazie a un prezzo di partenza di 56.350 potrà accedere alla seconda fascia dei nuovi incentivi con importi che vanno da 4 a 10mila euro.

“Non rinneghiamo il nostro piano ‘S’ di elettrificazione, ma siamo un gruppo globale e dobbiamo tenere conto delle diverse domande dei mercati. Per questo abbiamo deciso di sviluppare tutte le alimentazioni: elettriche, ibride, plug-in e tradizionale”, ha detto l’Ad di Kia Italia, Giuseppe Bitti durante la presentazione a Viareggio. Parlando invece delle prospettive per il 2024, Bitti ha indicato l’obiettivo di Kia è di vendere “circa 100mila auto in Italia, anche se il mercato è complicato anche per il ritardo degli incentivi, e 3,2 milioni nel mondo (3,1 mln nel 2023 +6,3%). La capacità produttiva di Kia potrà arrivare ad oltre 4 milioni di unità”. Riguardo il segmento D cui appartiene Sorento, Bitti si aspetta che prosegua la crescita che ha portato il segmento a pesare per il 5,9% del mercato nel 2023 con 104.326 immatricolazioni.

Il design del suv Sorento si distingue per una nuova griglia anteriore e per le linee tese e squadrate, ma armoniose all’insegna della filosofia “opposites united” del brand coreano. Numerosi gli interventi a livello di tecnologia, in particolare sulla connettività, con aggiornamenti over the air gratuiti per 3 anni e l’accesso alle app di Kia Connect Store. A bordo l’abitacolo è molto ben rifinito, con materiale di qualità. L’abitabilità è ottima nelle prime due file di sedili, un po’ sacrificata quella della terza fila, ribaltabile e posizionata nel bagagliaio. La plancia è caratterizzata da un cockpit da 12.3 pollici, personalizzabile con strumentazione classica o più sportiva come quella del suv elettrico EV9 e da un secondo display centrale sempre da 12.3 pollici per l’infotainment. Disponibile anche un head-up display da 10 pollici. Spiccano le bocchette d’aria orizzontali, i comandi touch per il clima, il nuovo selettore del cambio e il lettore di impronte digitali per richiamare le configurazioni impostate.

A livello di motorizzazioni, la versione diesel di Sorento è equipaggiata con un 4 cilindri di 2.2 litri da 194 CV, cambio Dct a 8 rapporti ed è disponibile a trazione anteriore o integrale. La coppia è di 450 Nm mentre la capacità di traino è di 2,5 tonnellate. Abbiamo avuto modo di guidare la Sorento diesel in un percorso misto di circa 100 km nei dintorni di Viareggio. Le impressioni sono state positive, anche se forse manca un po’ di potenza, considerando la mole della vettura che però non incide sull’handling e sui consumi: la Kia Sorento è precisa negli inserimenti, si comporta bene nel misto stretto e fine giro il consumo medio indicava circa 15 km/litro. Molto utile per la sicurezza il blind spot collision avoidance assist che riporta nel cockpit le immagini della telecamera laterale per evitare collisioni.

La Sorento diesel, prodotta in Corea, è già ordinabile con tempi di consegna di circa 2 mesi a causa della crisi del Mar Rosso che sta rallentando il traffico merci. In un secondo momento arriveranno le altre due varianti di alimentazione, hybrid e plug-in hybrid basate sul 1.6 benzina con potenze rispettivamente di 215 CV e 252 CV e batteria da 1,49 kW e 13,8 kW, che permette al plug-in di percorrere fino a 50 km in elettrico. Il cambio è automatico a 6 rapporti ed è disponibile la trazione integrale, di serie nella versione plug-in. “Diesel e ibrido se la giocheranno alla pari, il plug-in è più un’incognita ma potrebbe essere spinto dagli incentivi”, ha detto Bitti. Tre gli allestimenti: Business, Style ed Evolution. I prezzi variano da 43.750 a 68.350 euro, con la possibilità di usufruire della formula Kia Flex: zero anticipo e rate da 6 a 18 mesi a partire da 750 euro + iva.