Milano, 3 apr. (askanews) – Si è spento il 2 aprile nella sua abitazione di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) Marco Felluga, uno dei pionieri della viticoltura del Collio e uno dei patriarchi dell’enologia del Friuli Venezia Giulia. Classe 1927, aveva 96 anni, nel 1956 fondò la Marco Felluga e nel 1967 acquisì la storica tenuta Russiz Superiore a Capriva del Friuli (Gorizia), aziende già da un paio decenni guidate dal figlio Roberto, quinta generazione della famiglia d’origine istriana. Nella sua lunga carriera di imprenditore vitivinicolo di grande successo fu anche presidente, per due mandati dal 1999 al 2005, del Consorzio Vini del Collio.
“Amare il proprio lavoro vuol dire divertirsi – diceva Felluga – e io, in vita mia, mi sono divertito moltissimo proprio grazie a quanto ho lavorato”.
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, ha ricordato Felluga, ricordando che “ha puntato sul vino di qualità in anni in cui pochi intravvedevano uno sviluppo al di fuori del tradizionale contesto agricolo, contribuendo in modo decisivo alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia”. “La sua – ha concluso Bordini – non fu soltanto una scommessa personale, ma segnò un momento di svolta per l’intero territorio regionale, nel segno di una agricoltura di qualità che da anni è uno dei nostri fiori all’occhiello, capace di attrarre ogni anno migliaia di enoturisti e di alimentare un comparto economico di grande importanza”.
Foto marcofelluga.com