Musica, “Municipio V” è l’album d’esordio dei piazzabologna – askanews.it

Musica, “Municipio V” è l’album d’esordio dei piazzabologna

un’istantanea della generazione universitaria,
Apr 2, 2024

Roma, 2 apr. (askanews) – “Municipio V” è l’album d’esordio dei piazzabologna, in uscita venerdì 5 aprile per Isola Degli Artisti e distribuito da ADA Music Italy, un’istantanea della generazione universitaria che vive e respira quotidianamente la Capitale, una raccolta di racconti di vita e di amore.

L’album è diviso in due: “MUNICIPIO V :(“, il lato A, già disponibile da venerdì 29 marzo e “MUNICIPIO V :)”, il lato B, disponibile dal 5 aprile. Un album formato da due parti ben distinte tra loro, dipinto come due quadri di Roma: vivace e spensierata di giorno e affascinante e malinconica di notte.

I temi trattati – accompagnati da sonorità indie pop fresche ed immediate – spaziano a 360°, dalla sfera emotiva personale alla quotidianità dei quasi 3 milioni di abitanti di Roma. In “MUNICIPIO V :(” viene racchiuso un po’ tutto quello che si vive e si pensa dalle 20 in avanti, una visone notturna della vita raccontata in chiave consapevole e intima. Un viaggio tra le vie della Città Eterna ma anche nella tristezza di sentirsi uno dei tanti dentro una metropoli, tra sampietrini, luci arancioni dei lampioni, e un cielo sempre meno stellato. “MUNICIPIO V :)”, invece, racchiude la parte diurna, raccontando il lato maggiormente felice e leggero di una città che non dorme mai.

“MUNICIPIO V”, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Edoardo Vianello, Antonello Venditti, Angie, Caffellatte, M.E.R.L.O.T, Mameli, Dile e Fiat 131, è un road trip turistico tra le vie di Roma e nella stancante e frenetica vita di ragazzi che stanno diventando adulti. Tutte le 17 tracce che lo compongono sono state prodotte da Gorbaciof.

Ad accompagnare Il concept musicale e visivo dell’album ci sono illustrazioni in stile Jean-Michel Basquiat, artista che raggiunge la sua espressione grazie ai suoi epigrammi enigmatici disegnati in tutta Manhattan raffiguranti dicotomie come ricchezza contro povertà, integrazione contro segregazione ed esperienza interiore contro esperienza esteriore.