Roma, 2 apr. – Per la serie Ask@news EU Verified Series abbiamo intervistato l’Europarlamentare Massimiliano Salini del Partito Popolare Europeo, membro della Commissione ENVI e ITRE. L’On. Salini è stato relatore di due importanti provvedimenti relativi al Programma Spaziale Europeo che ha un budget di 16 miliardi di euro e agli imballaggi dove è riuscito ad ottenere un compromesso a tutela del nostro sistema industriale.
Secondo l’On. Salini il Programma Spaziale europeo è un importante traguardo che consentirà di offrire servizi di connettività anche alle fasce più deboli della popolazione. Altro aspetto importante è che l’impostazione del Programma Spaziale può servire da modello per altre iniziative congiunte, come ad esempio il Programma di Difesa comune. Il tema è diventato di stretta attualità dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’endorsement da parte di Mario Draghi che ha ipotizzato l’emissione di debito o euro-bond per finanziare il Programma.
Sul tema degli imballaggi, invece, l’On. Salini è riuscito a ottenere una mediazione che ha riportato il riciclo al centro del dibattito ridimensionando l’approccio legato al riutilizzo. Un cambio di rotta importante per la nostra industria che è leader in Europa nel riciclo ed è in anticipo sugli obiettivi Ue al 2040.
L’On. Salini ha poi affrontato il tema delle competitività dell’industria europea, sottolineando l’importanza del Cbam o Carbon Border Adjustment Mechanism per tutelare gli investimenti in sostenibilità fatti dalle imprese europee rispetto a quelle di altre regioni. Secondo l’On. Salini, il Cbam andrebbe esteso anche all’export delle imprese europee con dei sussidi che tengano conto del prezzo più elevato dei nostri prodotti per rispettare i criteri di sostenibilità. Sempre a tutela dell’industria in questo caso dell’auto, l’On. Salini si è detto favorevole a introdurre dazi sulle auto importate dalla Cina, considerando gli aiuti statali che le imprese cinesi hanno avuto e sui quali è stata aperta un’indagine da parte della Commissione Ue.
Parlando invece del Green Deal e degli obiettivi e della direttiva Fit455 per l’auto, secondo Salini con l’elezione della nuova Commissione Europea ci sarà margine, grazie anche al sostegno dei Conservatori, per rivedere alcune scadenze come lo stop al motore termico nel 2035, per arrivare a una visione ambientalista meno ideologica e più ancorata alla realtà. L’obiettivo per la prossima legislatura è quello di spingere sul concetto di neutralità o libertà tecnologica, includendo altre soluzioni per raggiungere i target di riduzione delle emissioni.
Altro tema toccato è quello della Salute. L’On. Salini si è detto favorevole a una Commissione SANT permanente come segnale di attenzione verso il settore prendendo spunto dalla tragica esperienza della pandemia Covid. Infatti, fermo restando il principio di sussidiarietà, che demanda il tema della salute alle competenze nazionali, è necessario trovare un punto comune anche a livello europeo, senza sostituirsi alle decisioni statali. Parere favorevole anche all’approccio ispirato al principio dell’harm reduction, o riduzione del danno, attraverso la promozione di tecnologie e strumenti alternativi.
Clicca qui per leggere l’intervista completa in italiano ed inglese.
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For this new episode of Ask@news EU Verified Series we interviewed MEP Massimiliano Salini of the European People’s Party, member of the ENVI and ITRE Commission. Mep Salini was rapporteur for two important measures relating to the European Space Program which has a budget of 16 billion euros and to packaging where he managed to obtain measures to protect our industrial system
According to Mep Salini, the European Space Program is an important goal that will make it possible to offer connectivity services even to the weakest segments of the population. Another important aspect is that the Space Program approach can serve as a model for other joint initiatives, such as the Joint Defense Program. The argument has become very topical after the invasion of Ukraine by Russia and the endorsement by Mario Draghi who hypothesized the issuance of debt or Euro-bonds to finance the Program.
On the topic of packaging, Mep Salini managed to obtain a mediation which brought recycling back to the center of the debate by reducing the approach linked to reuse. An important change of direction for our industry which is the leader in Europe in recycling and is ahead of the EU 2040 objectives.
Mep Salini then addressed the issue of the competitiveness of European industry, underlining the importance of the Cbam or Carbon Border Adjustment Mechanism to protect investments in sustainability made by European companies compared to those of other regions. According to Mep Salini, the Cbam should also be extended to the exports of European companies with subsidies that take into account the higher price of our products to respect the sustainability criteria. Concerning the automotive industry, Mep Salini said he was in favor of introducing duties on cars imported from China, considering the state aid that Chinese companies have received and into which an investigation has been opened by the EU Commission.
Speaking instead of the Green Deal and the objectives and the Fit455 directive for the automotive industry, according to Salini, with the election of the new European Commission there will be room, thanks also to the support of the Conservatives, to review some deadlines such as the stop to the combustion engine in 2035, in order to arrive at a less ideological and more reality-based environmentalist vision. The objective for the next legislature is to push on the concept of neutrality or technological freedom, including other solutions to reach the emission reduction targets.
Another topic addressed is health. Mep Salini expressed support for a permanent SANT Commission as a sign of attention towards the sector, drawing inspiration from the tragic experience of the Covid pandemic. Indeed, while respecting the principle of subsidiarity, which delegates the issue of health to national competencies, it is necessary to find common ground at European level, without replacing state decisions. There is also favorable opinion towards an approach inspired by the principle of harm reduction, through the promotion of alternative technologies and tools.
Please find the full text of the interview in English.