Milano, 30 mar. (askanews) – Manifestazioni molto partecipate e con scontri e disordini in diverse località di Israele. La polizia dice che 16 persone sono state arrestate durante le proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi di stasera a Tel Aviv, con multe inflitte per disturbi e blocco del traffico.
La polizia ha trascinato via e trattenuto una dozzina di manifestanti che bloccavano brevemente l’autostrada 4, vicino a Binyamina. Alcuni manifestanti si sono separati durante una manifestazione a Cesarea vicino alla residenza privata del primo ministro Benjamin Netanyahu.
I residenti di Or Akiva, una roccaforte del partito Likud di Netanyahu, che confina con Cesarea, hanno inscenato una controprotesta sui bordi della strada contro i manifestanti anti-Netanyahu, che indossavano magliette decorate con slogan come: “Sei il capo, sei colpevole” ed “elezioni adesso”.
La polizia aggiunge che tutte le strade sono state aperte una volta concluse le manifestazioni.
A Tel Aviv i manifestanti chiedevano nuove elezioni e che Hamas liberasse tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza. Dietro la manifestazione c’erano le famiglie degli ostaggi, alla quale si sono uniti, in migliaia, altri israeliani.
Ci sono state manifestazioni anche a Gerusalemme e Haifa. E si prevede che le proteste proseguano nei prossimi giorni a Gerusalemme, con la richiesta di dimissioni del governo.