Solidarietà, la proposta: anche in Italia il Ristorante “Fratello” – askanews.it

Solidarietà, la proposta: anche in Italia il Ristorante “Fratello”

In Egitto offre pasti gratuiti a famiglie bisognose. Mons. Gaid: apprezzamento Santo Padre
Mar 29, 2024

Roma, 29 mar. (askanews) – Il 9 gennaio 2024 è stato inaugurato, a Il Cairo, il primo ristorante “Fratello” che fa parte della Catena dei Ristoranti della Fratellanza Umana, che è uno dei progetti dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” fondata da Monsignor Yoannis Lazhi Gaid e della Fondazione della Fratellanza Umana egiziana, con l’intento di concretizzare i contenuti del Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune”, sottoscritto, a Abu Dhabi , il 4 febbraio 2019, da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al – Azhar Ahmad Al -Tayyeb.

Monsignor Yoannis Lazhi Gaid, gia Segretario di Papa Francesco, ha voluto porre in essere un progetto finalizzato a contrastare il dramma della povertà assoluta e a riscattare, nel contempo, la dignità di coloro che ne sono afflitti. Il giornalista Biagio Maimone, Direttore della Comunicazione dell’Associazione, ha invitato Monsignor Yoannis Lazhi Gaid a riflettere sulla possibilità di aprire la catena dei Ristoranti “Fratello” anche in Italia. Maimone ha precisato, inoltre, che la Fondazione della Fratellanza Umana è un’organizzazione di beneficenza senza scopo di lucro che ha lanciato il suo appello a sostegno della fratellanza umana, uniformandosi ai valori e ai principi del Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune” , sottoscritto da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayebb. La Fondazione, nata nel 2022 , si è rapidamente rimboccata le maniche diventando, in soli due anni, un’istituzione di spicco della società civile egiziana. Essa ha dato vita a numerosi progetti, tra cui l’Orfanotrofio “Oasi della Pietà”, i Convogli medici, l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” e la Scuola della Fratellanza Umana per le persone portatori di disabilità, oltre alla serie di Ristoranti della Fraternità Umana “Fratello”.

Monsignor Yoannis Lazhi Gaid ha affermato: “Il primo ristorante della Catena dei Ristoranti della Fratellanza Umana ‘Fratello’ è stato inaugurato il 9 gennaio 2024 e l’obiettivo principale è quello di fornire pasti gratuiti a oltre 5000 famiglie egiziane che vivono in stato di assoluta povertà. È nostro intento aprire altri ristoranti in tutto l’Egitto ed anche in altri Paesi che ne hanno bisogno. Il Ristorante, il cui cibo è di alta qualità, non fa pensare ad una mensa o a un luogo destinato alle famiglie povere, proprio in quanto siamo stati sorretti dall’intento di non creare discriminazioni sociali, dando vita ad un luogo accogliente ed elegante. La povertà è solo una parola e non uno stato che identifica una persona. L’idea del Ristorante ‘Fratello’ è oggetto di ulteriore approfondimento al fine di applicarla anche in Italia, tuttavia occorre sottolineare che la realizzazione di tale intento è molto impegnativa in quanto si tratta di un ristorante che ha due caratteristiche, ossia di essere come tutti gli altri ristoranti, per la sua identità commerciale e la sua apertura al pubblico e, nel contempo, è anche un ristorante solidale ‘no profit’, in quanto tutte le entrate vengono destinate alle famiglie bisognose, le quali possono mangiare gratuitamente. Si rende, pertanto, necessario capire se le leggi italiane prevedono di far vivere anche in Italia la medesima possibilità. Il Santo Padre conosce bene questo progetto e le caratteristiche di tale iniziativa, per esserle stata illustrata a ottobre 2022, quando era solo un’idea, da me e dallo Sceicco Osama Al-Azhari, consigliere del presidente egiziano per gli affari religiosi e membro anche lui della Fondazione Fratellanza Umana. Ampio è stato l’apprezzamento del Santo Padre. Successivamente l’abbiamo presentata al Ministero della Solidarietà egiziana con cui abbiamo sottoscritto un protocollo a maggio 2023. Ci sono stati forniti dal Ministero, e quindi dal Governo, tutti i dati relativi al numero delle famiglie in difficoltà. La presenza della Ministra della Solidarietà Dott.ssa Nivin Kabbaj alla cerimonia di inaugurazione del 9 gennaio ha attestato e consolidato il sostegno e la collaborazione del governo egiziano a questa iniziativa di solidarietà e di Fratellanza Umana. Il primo ristorante funziona molto bene e le famiglie che arrivano restano sbalordite nel poter scegliere da un menù ed essere serviti gratuitamente. Quello che notiamo è la loro gioia scaturente dal fatto che molti di essi, nel corso della loro vita, non sono mai stati in un ristorante in cui, peraltro, sono stati serviti. Questa iniziativa è sorretta da tre principi fondamentali: il primo principio è la Fraternità, in quanto siamo tutti fratelli e di nessun fratello possiamo ignorare il bisogno del suo fratello di nutrirsi, il secondo principio è il rispetto della dignità, in quanto offrendo questo servizio in maniera dignitosa teniamo conto della dignità di chi lo riceve, il terzo principio è la solidarietà in quanto il ristorante, essendo di ottima qualità, è aperto a tutti, sicché si verifica che le persone abbienti, le quali pagano, sostengono le spese del cibo delle famiglie non abbienti e bisognose. Abbiamo creato, inoltre, anche le carte prepagate, che le persone benestanti possono caricare e donare alle famiglie bisognose. Questa iniziativa viene realizzata insieme ad alcune istituzioni, associazioni, fondazioni che caricano le carte prepagate non solo una sola carta, ma anche per 10 o 100 pasti da offrire a molte famiglie. Il progetto sta procedendo benissimo e, per tale motivo, nutriamo l’intento di aprire un altro ristorante sempre a Il Cairo in un’ altra zona disagiata”.