Roma, 29 mar. (askanews) – Dal 2 al 6 aprile il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, volerà in Costa D’Avorio per una visita ufficiale e poi in Ghana in visita di Stato. Un viaggio che rappresenta un segnale di attenzione nei confronti del contintente africano, in questo caso dell’Africa occidentale. Attenzione che contraddistingue l’impegno del capo dello Stato che in questi anni del suo duplice mandato ha già visitato il Kenya, lo Zambia, il Mozambico, l’Etiopia, l’Algeria.
Per quanto riguarda la Costa d’Avorio si tratta della prima volta di un capo di Stato italiano. Come il Ghana si tratta di due paesi collocati in una zona cerniera rispetto all’area turbolenta del Sahel rispetto alla quale svolgono una funzione moderatrice. Sono inoltre due democrazie, il Ghana in uno stadio più avanzato, con una economia dinamica e aperte all’esterno.
Tre temi caratterizzeranno il viaggio di Mattarella: l’istruzione. Il Presidente infatti visiterà in entrambi i paesi una scuola. In particolare, in Ghana è un centro di formazione dei Salesiani e ad accompagnare il presidente ci sarà la Confindustria italiana, è un progetto legato ai flussi di migranti regolari verso l’Italia. In Costa D’Avorio sarà una scuola primaria. Altro tema oggetto delle visita è l’energia: Eni è molto attiva in Costa D’Avorio dove ha scoperto giacimenti di grossa portata che vengono sfruttati. Mattarella visiterà la stazione di pompaggio di Baleine. Infine la sicurezza, in Ghana Mattarella visiterà la nave Bettica al porto di Tema, una nave italiana che combatte la pirateria nel golfo di Guinea.
Quanto al programma ci saranno alcuni appuntamenti istituzionali: mercoledì 3 aprile il capo dello Stato avrà un colloquio con il presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, al termine del quale ci saranno dichiarazioni alla stampa. Mentre in Ghana, dove Mattarella arriverà il pomeriggio del 4 aprile, l’incontro con il presidente della Repubblica Nana Addo Dankwa Akufo-Addo si terrà venerdì 5 aprile. Ad Accra Mattarella visiterà anche il Memoriale di Kwame Nkrumah per commemorare la tratta degli schiavi.