Roma, 29 mar. (askanews) – Un meeting con i ricercatori universitari che stanno sviluppando progetti di intelligenza artificiale e machine learning, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca e quello imprese, puntando a valorizzare il lavoro del mondo accademico e a renderlo “spendibile” sul piano industriale. È l’ultima iniziativa a cui hanno dato vita Seeweb e l’ufficio di Job Placement e Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
La compagnia Seeweb e l’Ateneo di Cassino già da tempo sono impegnate in una collaborazione che oggi trova nel campo dell’intelligenza artificiale un mezzo per sviluppare al meglio le soluzioni innovative sviluppate all’interno dell’Universita’, per esplorarne tutti i potenziali campi applicativi.
Da un lato c’è quindi l’ateneo, con i suoi ricercatori che stanno realizzando modelli applicabili su larga scala, dall’altro c’è Seeweb che fornisce infrastrutture per IA e supercalcolo puntando alla sostenibilità e alla governance dei dati, e instaurando collaborazioni con il mondo accademico.
Il meeting è stato organizzato dal professor Luigi Ferrigno, Prorettore funzionale alla Terza Missione. Dopo i saluti del Rettore dell’Ateneo, Marco Dell’Isola, è intervenuto il Ceo e Dhh di Seeweb, Antonio Baldassarra, che ha illustrato il profilo industriale e l’impatto reale di mercato, sociale e economico dall’AI. Baldassarra ha raccontato quali problematiche siano emerse nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale, e ha analizzato quali scenari si delineeranno nel futuro.
“Il mondo universitario – ha spiegato Baldassarra – è da sempre impegnato nella sperimentazione e nella ricerca, e può essere un motore importante per lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale all’insegna dell’etica e con la possibilità di essere applicate al mondo dell’impresa, creando innovazione e trattenendo talenti in Italia”
Sono quindi intervenuti i rappresentanti di 18 gruppi di ricerca, provenienti da tutti i dipartimenti dell’Ateneo, per presentare i progetti di IA e ML che hanno sviluppato all’interno dell’Università. Le soluzioni innovative riguardano settori diversi come quello dei beni culturali, della salute, dell’energia, delle scienze economiche, e permettono alle aziende di reagire con prontezza ai cambiamenti del mercato, di effettuare interventi di manutenzione predittiva su dispositivi e macchine industriali, elaborare strumenti di computer vision applicata ai manoscritti biblici, o analizzare l’impatto che l’assetto urbano e territoriale passato abbia avuto sulle popolazioni.
Nel corse delle loro presentazioni, i ricercatori non hanno discusso solamente delle soluzioni tecnologiche, ma hanno affrontato anche temi etici e giuridici, le implicazioni economiche, antropologiche e ambientali. Il meeting è stato quindi l’occasione per estendere il dibattito a ambiti differenti, rispecchiando quindi il profilo multidisciplinare che sta seguendo l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.