Roma, 29 mar. (askanews) – Palestinesi pregano il venerdì nella moschea di al-Huda, distrutta da un attacco israeliano a Rafah. Si sono radunati all’interno, tra le macerie, e all’esterno.
“Pregavamo prima che fosse distrutta e continueremo a pregarci. La ricostruiremo e pregheremo di nuovo”, hanno detto alcuni fedeli.
Almeno 12 i palestinesi rimasti uccisi nell’ultimo attacco israeliano che ha preso di mira una casa a Rafah, secondo i funzionari del ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas.