Roma, 28 mar. (askanews) – Sul premierato “qualche modifica è già stata apportata però che non cambia la sostanza del testo che ha presentato il governo”. Lo ha detto il ministro per i rapporti con il parlamento Luca Ciriani a margine di un seminario di Fratelli d’Italia sulla riforma che introduce le elezione diretta diretta del presidente del consiglio.
“La volontà è quella di dare stabilità al sistema politico italiano, non è un’esigenza che ha il centrodestra o il presidente Meloni, è un’esigenza che credo venga riconosciuta da tutti coloro che in tutti questi anni e decenni hanno denunciato il fatto che l’Italia è il paese nel quale i governi durano 12-14 mesi, in cui si entra col centrosinistra e si esce col centrodestra, il paese dei ribaltoni, dei governi tecnici. Noi vogliamo porre fine a questa stagione e ridare valore e importanza al voto dei cittadini. È un sistema, per spiegarlo in maniera un po’ semplice, per quanto approssimativa, simile a quello del sindaco o del presidente della regione: vince un candidato con la sua maggioranza, va al governo del paese per cinque anni e poi i cittadini possono votare e confermarlo oppure scegliere qualcun altro”, ha concluso Ciriani.