Orologi di lusso: la nuova dipendenza del XXI secolo – askanews.it

Orologi di lusso: la nuova dipendenza del XXI secolo

Secondo Paolo Cattin, esperto internazionale
Mar 28, 2024
Roma, 28 mar. – In un’epoca contrassegnata da rapidi cambiamenti e dalla crescente ricerca di beni che definiscano non solo lo status sociale ma anche l’intima percezione del sé, il mercato degli orologi di lusso emerge come un fenomeno rivelatore di tendenze profonde e inaspettate.

Paolo Cattin, riconosciuto unanimemente come uno dei massimi esperti di orologi a livello internazionale, ci guida attraverso questa trasformazione che va ben oltre il semplice concetto di tempo.

“L’orologio di lusso o da collezione”, afferma Cattin, “è diventato ben più di un accessorio o un investimento: è una vera e propria dichiarazione d’identità, un’ancora in un mare di incertezze globali. Come una droga, crea dipendenza emotiva, creando legami profondi tra individuo e oggetto, non solo di possesso, ma di identità e appartenenza”.

Queste parole catturano l’essenza di un movimento che sta definendo l’era contemporanea: l’ascesa di un nuovo tipo di consumo che intreccia inscindibilmente emozione, prestigio e finanza.

Il mercato degli orologi di lusso ha assistito recentemente a un vigoroso rilancio, spinto da una novità significativa: l’adeguamento dei prezzi a livelli più accessibili. Questo fenomeno ha catalizzato un interesse senza precedenti, riflettendo un cambio di paradigma nel modo in cui i consumatori percepiscono l’orologio.

Non più solo simbolo di eleganza senza tempo, ma investimento tangibile, l’orologio diventa espressione di una saggezza finanziaria che si sposa con l’estetica.

Ma Cattin va oltre, identificando una tendenza ancor più significativa: “Gli orologi di lusso sono diventati, in un certo senso, il nuovo oggetto di desiderio del nostro secolo. C’è una sorta di fascino che si sviluppa tra l’individuo e questi oggetti, simile all’attrazione che esercitano le sostanze stupefacenti. C’è una dipendenza emotiva che si sviluppa, non solo di possesso: è un legame, una questione di identità e appartenenza”.

Questa prospettiva apre una finestra su un fenomeno di vasta portata, che va interpretato con un approccio più leggero. Il desiderio per questi orologi di lusso rivela un bisogno umano fondamentale di appartenenza e di riconoscimento, in un mondo dove l’autenticità è sempre più rara e preziosa.

Inoltre, l’approccio dei consumatori agli orologi di lusso testimonia una crescente consapevolezza dell’importanza di pratiche sostenibili. “Acquistare un orologio di lusso o da collezione, anche usato, sceglierlo non solo per la sua bellezza ma anche per la storia che porta con sé, è un atto di rispetto verso l’ambiente e verso le generazioni future”, sottolinea Cattin.

Paolo Cattin conclude con una riflessione che invita alla meditazione: “L’orologio di lusso o da collezione è un promemoria che il tempo è il nostro bene più prezioso. Come lo spendiamo, e con chi, definisce chi siamo.

In questa epoca di rapidi mutamenti, il mercato degli orologi di lusso si conferma non solo un settore in crescita ma un vero e proprio trend culturale collettivo e in un’epoca in cui le dipendenze assumono molteplici forme, dagli stimoli digitali alle vere e proprie sostanze stupefacenti, l’orologio di lusso si inserisce come una nuova, affascinante e insidiosa tentazione, trasformando il tempo stesso in un oggetto di desiderio e di dipendenza.