Roma, 27 mar. (askanews) – “Il dolore cronico è affrontato dalla legge 38 del 2010 che prevede due punti: le terapie sul dolore stesso e le cure palliative. In questi 15 anni probabilmente la legge ha trovato una maggiore attuazione per quel che riguarda le cure paliative, ma oggi è doveroso fare un bilancio, valutando se intervenire per aggiornarla e migliorarla. Per questo ho fatto un’interrogazione al ministro, per chiedere di informare l’Aula su come stia andando l’attuazione della legge – come previsto dalla legge stessa, sebbene l’ultima restituzione risalga al 2019 – e su come si possa migliorare la presa in carico dei pazienti, punto debole della catena per la lungaggine del riconoscimento della patologia”, ha dichiarato l’On. Ilenia Malavasi, Commissione Affari Sociali Camera, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post. “Nel nostro paese c’è bisogno di consapevolezza nella condivisione della cultura del dolore. Parliamo di una vera patologia che deve essere riconosciuta, che ha bisogno di un percorso formativo che parta dalle università, arrivando a potenziare le reti del dolore, facendole conoscere al cittadino e trovando una nuova organizzazione territoriale che permetta di prendere in carico il paziente senza doverlo allontanare troppo da casa. Perché si tratta di una patologia che ha un costo enorme per il nostro paese, circa 62miliardi annui tra costi sanitari e costi indiretti”, ha concluso Malavasi.