Roma, 27 mar. (askanews) – L’Italia intende continuare a contribuire alla “sicurezza e alla stabilità” del Libano, in particolare in questo momento storico. Lo ha ribadito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel bilaterale con il primo ministro libanese Najib Mikati a Beirut.
Nell’incontro si è svolto un approfondito scambio di vedute sulla situazione internazionale, con particolare riferimento agli ultimi sviluppi in Medio Oriente e alla situazione al confine sud del Libano. A questo proposito Meloni – informa Palazzo Chigi – ha portato “una concreta vicinanza italiana e un messaggio chiaro sulla necessità di evitare ogni rischio di escalation lungo il confine con Israele”.
La premier ha rinnovato l’impegno dell’Italia nei settori della cooperazione allo sviluppo, nei quali l’Italia si conferma anche quest’anno tra i primi donatori a livello globale, e della sicurezza, dove l’Italia è presente in Unifil e con la missione militare bilaterale Mibil. Da parte sua Mikati, riporta Palazzo Chigi, ha espresso “apprezzamento” per il contributo italiano alla missione Unifil e all’attività di formazione delle forze armate libanesi.
Sono stati inoltre approfonditi i temi dell’agenda bilaterale, ed è stata ribadita la volontà di aumentare l’interscambio commerciale.
Il dialogo si è concertato anche sul rafforzamento delle politiche migratorie nel Mediterraneo, con l’obiettivo di “coordinare le politiche contro le migrazioni irregolari e il traffico di persone”.
Infine, c’è stato uno scambio approfondito di vedute al fine di esplorare soluzioni politiche per l’emergenza rifugiati che continua ad affliggere il Libano.