Diga Genova, Toti: opera contestata per vizio forma non sostanza – askanews.it

Diga Genova, Toti: opera contestata per vizio forma non sostanza

“La struttura commissariale ha dato tutti i chiarimenti necessari”
Mar 27, 2024
Genova, 27 mar. (askanews) – “Ancora una volta un’opera fondamentale per Genova, per la Liguria ma anche per tutto il Paese viene contestata per un vizio di forma e non di sostanza. Se qualche pubblico funzionario ha scelto la via più breve rispetto ai cavilli burocratici che avrebbero rallentato o addirittura impedito la diga, allora va premiato e dovrebbe avere la gratitudine di tutti”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando il giudizio negativo dell’Anac sull’aggiudicazione dell’appalto per la nuova diga del porto di Genova, opera simbolo del Pnrr da 1,3 miliardi di euro.

“La mia Liguria – sottolinea Toti – è la Liguria che applaude la diga, non gli esposti sulla diga. La mia Liguria combatterà sempre l’ipocrita forma a discapito della sostanza. E spero che l’Italia, sempre pronta a chiacchierare sulla necessità di semplificare, abbandoni per sempre la formula ‘tutte le regole più contorte sono state seguite alla perfezione, purtroppo l’opera non si è fatta’”.

“La verità – conclude il governatore ligure – è che la diga è fondamentale per il nostro futuro. Siamo convinti che la struttura commissariale, nel continuo confronto avuto in questi mesi, abbia dato tutti i chiarimenti necessari per procedere per la realizzazione di questa infrastruttura strategica. Riteniamo, piuttosto, necessario che a livello nazionale vengano individuate regole per garantire il completamento di opere, evitando continui stop o rallentamenti”.