Roma, 27 mar. (askanews) – “Ho letto con attenzione la lettera appello inviata a tutti i candidati dall’Ordine degli assistenti sociali della Basilicata e ritengo che le richieste e le considerazioni esposte siano assolutamente condivisibili. Ripensare il sistema welfare regionale in un’ottica partecipativa è una sfida che richiede un grande impegno collettivo e una visione a lungo termine”. Lo afferma Angelo Chiorazzo, candidato di Basilicata Casa Comune alle prossime elezioni regionali.
“Coinvolgendo attivamente i cittadini e le comunità locali nel processo decisionale, possiamo creare un sistema welfare più efficace, equo e sostenibile che risponda alle esigenze e alle aspirazioni di tutti i cittadini della regione. Con il cambiamento delle dinamiche sociali, economiche e demografiche, diventa sempre più evidente la necessità di ripensare e rinnovare il sistema welfare regionale per renderlo più adattabile, inclusivo ed efficace”, aggiunge.
“Gli assistenti sociali svolgono un ruolo fondamentale nella nostra comunità, fornendo un supporto diretto a individui e famiglie in situazioni di crisi, vulnerabilità o bisogno e proprio perché studiosi della società umana sono capaci, attraverso la loro ricerca, di fornire una prospettiva critica e informata sui fenomeni sociali, contribuendo così alla comprensione dei processi di cambiamento e al miglioramento delle politiche pubbliche, per costruire una società più giusta, inclusiva e solidale”, sottolinea.
“Negli ultimi anni si è assistito a una crescente distanza tra la politica e la società, con una diminuzione della fiducia nei confronti delle istituzioni politiche e una perdita di senso di appartenenza civica. Per invertire questa tendenza e ristabilire un legame significativo tra politica e società, è necessario ridare all’attività politica un’importanza pedagogica, così come auspicano gli assistenti sociali nel loro appello, cioè un ruolo educativo e formativo nei confronti dei cittadini, per ristabilire un legame significativo tra politica e società e per promuovere una cultura di impegno civico e partecipazione democratica”, prosegue Chiorazzo.
“Il contributo degli assistenti sociali alla nostra comprensione della società moderna dunque è inestimabile. Pertanto ritengo essenziale riconoscere e sostenere il loro lavoro, affinché possano continuare a fornire un contributo significativo alla nostra comunità. Avrò grande piacere ad incontrarli e ad ascoltare direttamente le loro istanze”, conclude.