Napoli, 26 mar. (askanews) – Farmaci dal magazzino al letto del paziente: a Napoli, presso l’ospedale Monaldi, nasce la Farmacia 3.0, una catena di distribuzione dei medicinali completamente automatizzata. Al via il progetto più avanzato d’Europa per integrazione e automazione che consentirà di risparmiare più di mezzo milione di euro l’anno. Da un lato ci sono ‘armadi intelligenti’ che monitorano le scorte e ordinano farmaci e dispositivi medici in relazione alle prescrizioni di reparto e alle esigenze di sala operatoria, dall’altra un robot che, in autonomia, prepara le cassette che andranno a rifornire i reparti e, quando necessario, dispensa la terapia direttamente ai pazienti in dimissione sulla base delle prescrizioni ricevute.
Sono questi i due pilastri della farmacia ospedaliera 3.0, il progetto pilota più all’avanguardia a livello italiano ed europeo per la gestione integrata del farmaco realizzato all’ospedale Monaldi e inaugurato alla presenza del direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino; dell’assessore al Bilancio della Regione Campania, Ettore Cinque e del direttore generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale della Campania, Antonio Postiglione.
In ambito ospedaliero l’Unità Operativa di Farmacia ha il compito di assicurarsi che i dispositivi medici e i farmaci necessari all’assistenza dei pazienti siano sempre presenti e disponibili. Un compito estremamente complesso, trattandosi di prodotti del valore di milioni di euro che, se non gestiti correttamente, potrebbero restare inutilizzati e scadere. (segue)