Lavoro, Rota (Fai-Cisl): “Sui contratti provinciali agricoli resistenze che non ci piacciono” – askanews.it

Lavoro, Rota (Fai-Cisl): “Sui contratti provinciali agricoli resistenze che non ci piacciono”

Mar 26, 2024
Roma, 26 mar. – “I continui arresti dimostrano che gli strumenti repressivi nei confronti del caporalato esistono e funzionano, ma serve uno sforzo ulteriore sul piano preventivo, e per farlo dobbiamo costruire più sinergia tra parti sociali e forze dell’ordine, implementare la rete del lavoro agricolo di qualità, valorizzare gli enti bilaterali per gestire la manodopera e poi applicare la buona contrattazione in tutti i livelli, a partire dal livello provinciale, sul quale invece stiamo riscontrando resistenze dalle parti datoriali che non ci piacciono affatto”.

Lo ha detto il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota intervenendo a Maglie, Lecce, col Procuratore Nicola Gratteri, all’iniziativa “Passi di Legalità: alle radici di una testimonianza tra esempi di vita e scelte quotidiane”, organizzata da Fai-Cisl Lecce, Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Maglie e Cisl Lecce.

“Oggi – ha detto Rota – abbiamo tutti gli strumenti utili, anche tecnologici, per monitorare in modo avanzato il fabbisogno di manodopera e il suo reale impiego in base agli standard produttivi: le agromafie vanno fermate anche perché sia con lo sfruttamento che con le sofisticazioni alimentari infangano l’alta reputazione del Made in Italy agroalimentare, che si è affermato come asset strategico e tra i più controllati d’Europa per qualità e sicurezza alimentare”.

“Le mafie – ha aggiunto il Procuratore Gratteri – ci somigliano sempre più perché mutano con le mutazioni sociali, ieri usavano Facebook per minacciarsi e mostrare potere, oggi usano Tik Tok per gli stessi motivi e per promuovere il loro stile di vita soprattutto tra i più giovani, e parliamo di un social molto più invasivo rispetto ad altri mezzi di comunicazione. Poi c’è il dark web, un enorme spazio dove è possibile compiere tutta la gamma dei reati possibili”, ha detto il magistrato commentando uno dei temi del suo ultimo libro “Il Grifone”. L’iniziativa, moderata dal direttore de Il Nuovo Quotidiano di Puglia Rosario Tornesello, si è svolta con la partecipazione di oltre 300 studenti di molte scuole del territorio salentino. Hanno portato i saluti anche il Sindaco di Maglie Ernesto Toma, il Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo, la Segretaria Generale della Cisl Lecce Ada Chirizzi, Annarita Corrado, Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci e Gianluigi Visconti, Segretario Generale della Fai-Cisl Lecce. Tra gli ospiti in sala, anche il magistrato Cataldo Motta, già procuratore della Repubblica di Lecce. In apertura è stato proiettato anche un trailer del docufilm “Scusa Italia” di Giovanni Panozzo, che racconta storie di lavoro come riscatto sociale, rigenerazione urbana e ambientale, affermazione della legalità.