Potenza, 25 mar. (askanews) – L’accordo di sviluppo e coesione tra Governo e Regione Basilicata consta di “945 mln di euro, 83 già anticipati nel 2021, sono risorse imponenti che servono a finanziare linee d’azione che attiveranno investimenti complessivi per 970 mln di euro. La prima di queste priorità sono le infrastrutture, su questo sono un disco rotto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’Università della Basilicata a Potenza per la cerimonia della firma del patto di coesione e sviluppo tra regione e governo insieme al governatore della regione, Vito Bardi.
L’accordo prevede, ha spiegato Meloni, “200 mln per la messa in sicurezza del sistema viario lucano, ma c’è anche il trasporto ferroviario, la rete ferroviaria interna della zona industriale della Ferrandina, risorse per l’acquisto di due nuovi treni a trazione elettrica per i passeggeri, c’è il trasporto aereo” per cui “prevediamo un progetto di elisuperfici di trasporti e merci con elicotteri e droni per rendere più raggiungibili le aree industriali”.
E poi, ha continuato la premier, l’accordo prevede “140 mln di euro per le politiche ambientali”, in particolare per l'”efficientamento del sistema idrico regionale”.