Napoli, 25 mar. (askanews) – Sequestrato per occupazione abusiva il porto turistico di Lacco Ameno, sull’isola di Ischia. Il decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Napoli e disposto dal sostituto procuratore Giulio Vanacore, è stato eseguito dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e della Delegazione di Spiaggia di Sant’Angelo. Il reato contestato è occupazione ‘sine titulo’ di area demaniale marittima ad opera della società affidataria della gestione dell’approdo, la Marina di Capitello Scarl. Una vicenda giudiziaria che, da tempo, vede coinvolto il piccolo porto lacchese. I sigilli sono stati apposti dalla Capitaneria di Porto di Ischia in un’area totale di oltre 33mila metri quadrati, suddivisi tra specchio d’acqua a ponente del pontile Fungo interno scogliera, specchio acqua a ponente del pontile Fungo, specchio acqueo denominato ‘approdo Capitello’, aree a terra e specchi acquei destinati anche all’ormeggio di barche e yacht. Il sindaco del Comune di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, è stato individuato dai magistrati quale custode giudiziario delle aree oggetto di sequestro. La procura ha, inoltre, disposto lo sgombero di tutti gli spazi occupati entro 15 giorni.