Roma, 23 mar. (askanews) – “Il numero dei cittadini stranieri residenti in Italia si è assestato, nell’ultimo quinquennio, sui 5 milioni, mentre sono saliti a quasi 6 milioni gli italiani residenti all’estero. È una stabilità, quella delle presenze straniere in Italia, che ridimensiona la retorica dell’invasione e che, allo stesso tempo, è il risultato di dinamiche interne legate ai trasferimenti da e per l’estero, alle nascite, ai decessi, nonché alle acquisizioni della cittadinanza italiana”. E’ quanto si legge nel Dossier Statistico Immigrazione 2023, presentato ieri, venerdì 22 marzo, a Santa Croce sull’Arno, nell’ambito del progetto DiverCity, promosso dall’Associazione Arturo.
La presentazione è stata accompagnata dagli interventi di esperti e associazioni impegnate nell’accoglienza. Dopo i saluti istituzionali di Nada Braccini, assessore alla coesione sociale del Comune di Santa Croce sull’Arno, ha preso la parola Francesco Paletti, della Caritas di Pisa e della redazione Dossier Statistico Toscana. “La popolazione straniera in Toscana, da un po’ di anni, si attesta costantemente attorno alle 400mila persone regolarmente soggiornanti – ha detto Paletti – ma occorre tenere di conto dell’effetto delle nuove acquisizioni di cittadinanza, cioè degli stranieri che diventano cittadini italiani”.
Il Dossier, nel rapporto dedicato alla Toscana, indica infatti in 10.609 le persone straniere che nella regione, nel corso del 2022, hanno maturato i requisiti per la cittadinanza italiana. “E’ soprattutto questo fenomeno – si legge nel dossier – spia di un crescente radicamento delle comunità straniere sul territorio, che nel 2022 ha frenato la crescita degli immigrati ‘toscani’ che, altrimenti, sarebbe stata più rilevante (+2,7%) per quanto comunque, lontanissima dagli incrementi a doppia cifra registrati nel primo decennio del secolo”.
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