Roma, 21 mar. (askanews) – “La sfida di Boehringer Ingelheim è fare da ponte tra i clinici, le istituzioni, le associazioni dei pazienti e tutti i soggetti coinvolti nel processo di cura, in modo da andare incontro ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie: il nostro impegno a favore della ricerca, che conduciamo da oltre 50 anni in Italia, è una dimostrazione di questa nostra sensibilità”, lo ha detto oggi Marinella Galbiati, Head of patient advocacy relations di Boehringer Ingelheim, intervenuta a un talk promosso da Healthcare Policy sul tema delle interconnessioni cardio-renali-metaboliche. “Purtroppo sussistono troppe differenze tra regioni sul metodo di presa in carico del paziente. Per questo serve un aggiornamento del piano nazionale delle malattie croniche, possibilmente dando un ruolo centrale di coordinamento al medico di medicina generale, che consente una diagnosi precoce e una migliore presa in cura delle persone. La nostra azienda si propone di rappresentare un interlocutore efficace della politica per la costruzione di un differente processo di cura, che vada a sostegno degli individui e delle loro famiglie”.