Roma, 20 mar. (askanews) – È una delle serie tv più attese dell’anno. Dal 21 marzo su Netflix arriva “Il problema dei 3 corpi”, progetto ambizioso realizzato dagli sceneggiatori de “Il Trono di Spade”, David Benioff, D.B. Weiss, insieme ad Alexander Woo.
Un dramma fantascientifico tratto dal romanzo omonimo di Liu Cixin, amato da Barack Obama, a cui a quanto pare i creatori avevano chiesto di interpretare un cameo, ricevendo un rifiuto. Una serie adrenalinica dalla trama intricata, tra alieni, viaggi nel tempo, tra la Cina anni ’60 e oggi, fisica e scienza che vengono messe in discussione. Con cinque scienziati geniali che cercano di salvare la Terra da una enorme minaccia.
Tra i protagonisti c’è Eiza Gonzalez (Baby Driver), affascinata dall’idea che ci sia vita altrove. “Non credo di essere speciale o che all’Universo importi qualcosa di me – ha detto – ma penso che decisamente ci siano, non so se alieni o altri esseri che volano nello spazio, credo decisamente che ci siano, voglio dire, piante, animali, come una diversa versione di ogni cosa, qualcos’altro là fuori, e Dio sa che mi piace crederci perché è un pensiero affascinante.
E sicuramente questa serie ha alimentato ancora di più questo pensiero in me”.
Nel cast anche alcuni attori di Game of Thrones come John Bradley e Liam Cunningham, che, a proposito del film, ha parlato anche della possibile minaccia dell’Intelligenza Artificiale.
“L’Intelligenza Artificiale e i computer quantistici sono strumenti incredibili. Ma come uno strumento, ad esempio un martello, può essere usato per piantare un chiodo in un pezzo di legno o per fare del male a qualcuno. Quindi dipende sempre: per cosa vuoi usarlo?”.
Per Jess Hong, anche lei tra i protagonisti, “sia il film che il libro offrono un ventaglio di risposte su temi di larga scala che riguardano l’umanità, sono personaggi così reali, differenti e complessi, che danno una versione diversa e hanno delle reazioni così particolari che penso sarà interessante per il pubblico trovare quello in cui meglio identificarsi e poi discuterne con il resto della famiglia”.
“Il problema dei 3 corpi” è il primo romanzo di una trilogia, e già si pensa a come svilupparla anche sul piccolo schermo.