Bologna, 20 mar. (askanews) – “Non siamo preoccupati della realizzazione perché il Passante di Bologna è in un binario dove non si torna più indietro. Ma siamo preoccupati per i tempi perché quello è un nodo non importante solo per Bologna ma per tutta la regione e per tutta l’Italia, quindi è conveniente a tutti, a partire dal ministero, risolverlo nel più breve tempo possibile”. Lo ha detto l’assessore ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, a margine del convegno “Muoversi in Emilia-Romagna. Dieci anni di politiche per la mobilità” a Bologna.
“Stiamo cercando di dimostrare che realizzare le infrastrutture, anche quelle stradali, non è contro la sostenibilità ambientale – ha spiegato Corsini -. Il Passante di Bologna così come i potenziamenti autostradali e la Cispadana serviranno per far fluidificare meglio il traffico, fra l’altro con compensazioni ambientali molto importanti che altrimenti non ci sarebbero state e servirà anche a togliere il traffico da paesi che sono congestionasti dal traffico pesante. Quindi se le infrastrutture vengono fatte in maniera intelligente aiutano a ridurre non solo il traffico ma anche l’inquinamento”.
“Non siamo preoccupati della realizzazione perché il Passante di Bologna è in un binario dove non si torna più indietro – ha aggiunto -. Ma siamo preoccupati per i tempi perché quello è un nodo non importante solo per Bologna ma per tutta la regione e per tutta l’Italia, quindi è conveniente a tutti, a partire dal ministero, risolverlo nel più breve tempo possibile. So che ci sono state delle lentezze legate all’approvazione del Piano economico e finanziario, speriamo che vengano sbloccate nelle prossime settimane perché abbiamo bisogno di partire con il Lotto 1”.
“La prossima settimana incontreremo il ministro Salvini – ha concluso l’assessore -, abbiamo bisogno di stringere su alcune questioni come per la Cispadana e alcuni interventi che riguardano il piacentino. C’è sempre stata massima collaborazione con il ministro e credo che continuerà a essere così”.