Milano, 19 mar. (askanews) – “Stellantis poggia su tre pilastri storici per crescere: Italia, Stati Uniti e Francia. Siamo molto consapevoli del fatto che nei paesi in cui abbiamo le nostre radici è sempre meglio essere in linea con quanto è richiesto dai rispettivi governi”. Così il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares in un’intervista a Il Sole 24 Ore.
L’arrivo di un costruttore cinese in Italia, secondo Tavares non risolverebbe i problemi di produzione. “Il mercato – oggi siamo i leader con il 33% – sarebbe più frammentato, non aumenterebbe in dimensione né in produzione. La battaglia vera sarebbe sui costi. Un produttore cinese assemblerebbe automobili utilizzando fornitori cinesi. Le dico questo: non abbiamo paura della sfida cinese, ma indebolire Stellantis in Italia non aiuterebbe l’Italia”.
Tra il 2019 e il 2022 Stellantis ha investito 5 miliardi nel nostro Paese, di cui 2 a Torino. L’Italia è l’unico paesi in Ue dove saranno introdotte le piattaforme bev Stla Large e Stla Medium (a Cassino e Melfi). A Termoli invece sarà costruita la Gigafactory Acc, l’unica Gigafactory del paese. “Il dialogo che abbiamo con i sindacati e il nostro personale in Italia è eccellente e siamo molto grati per la comprensione del cambiamento che dobbiamo mettere in atto per assicurare la sostenibilità del gruppo e delle nostre le attività in Italia”, ha detto Tavares. Il manager ha voluto ricordare che Stellantis esporta “il 63% di tutta la produzione italiana e il 93% di Mirafiori” e che “nel 2023 abbiamo aumentato la produzione del 10%, è un fatto”.
Quanto allo storico stabilimento di Mirafiori dove i dipendenti sono in cassa integrazione, Tavares sottolinea che “in Italia siamo al 63% della nostra capacità produttiva e che saremmo pronti a raddoppiare la produzione della 500 elettrica a Torino. Ma la questione dell’accessibilità è molto importante per le famiglie italiane”. Per questo servono con urgenza gli incentivi. “Sono stati annunciati molte volte, ma non sono stati ancora implementati. In questo modo noi perdiamo l’occasione di produrre più Ev in Italia”.
Sempre riguardo Mirafiori, dove si continueranno a produrre la 500e e le Maserati elettriche, sarà lanciato il Mirafiori Automotive Park. “Non lo abbiamo presentato dettagliatamente finora e penso che sia arrivato il momento di farlo. Credo che sarà uno dei maggiori Automotive park di Stellantis nel mondo. Continueremo ad avere un’attività molto intensa di design. Tutti i più bei modelli di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth nascono a Mirafiori, per non dire di Maserati. Continueremo così. Sarà molto forte anche la parte di ingegneria e attività tecnologica”. A Mirafiori sono stati investiti 240 milioni per sviluppare il centro di ricerca per batterie, software e guida autonoma, l’hub di economia circolare e per la produzione di cambi doppia frizione elettrificati per i modelli ibridi e plug-in di tutto il gruppo.