Roma, 19 mar. (askanews) – “Le iniziative che stiamo realizzando insieme all’associazione Sagal puntano a rafforzare i rapporti istituzionali con la Somalia, un Paese che si sta risollevando dopo le devastazioni causate dalla guerra civile. L’Italia e in particolare il Friuli Venezia Giulia vogliono contribuire a questo sviluppo dello Stato dell’Africa orientale. Il nostro obiettivo è creare le condizioni per consentire ai giovani somali di rimanere nella loro patria, di formarsi in modo adeguato e di essere protagonisti della ricostruzione della macchina amministrativa e del tessuto economico”. Lo ha affermato questa mattina a Trieste l’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti presentando il convegno “Somalia: dalla ricerca del passato alla prospettiva di futuro”.
Un evento in programma il prossimo 17 aprile alla Camera di commercio Venezia Giulia e organizzato dall’associazione culturale italo-somala Sagal con il contributo della Regione grazie alla legge 9/2023. “L’Italia e la nostra Regione rappresentano interlocutori naturali per la Somalia – ha rimarcato Roberti -. Nell’ultimo periodo stiamo allargando le prospettive di collaborazione. A livello di cooperazione internazionale stiamo infatti appoggiando un interessante progetto per lo sviluppo delle aree rurali del Paese africano”.
“Anche attraverso iniziative di carattere culturali come quella presentata oggi è possibile dare un contributo concreto – ha detto l’assessore – al processo di consolidamento e di istituzionalizzazione della Somalia”.
Al centro del convegno proprio lo sviluppo della società somala nel corso del tempo. Tra i temi che saranno affrontati anche il ruolo dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia nella ricostruzione delle infrastrutture e dei servizi amministrativi, nella cooperazione economica, nei traffici portuali e nella riqualificazione degli edifici storici distrutti dal conflitto.
In fase di progettazione anche una mostra fotografica dal titolo “Mogadiscio e la sua evoluzione storico-urbanistica: pagine di storia della città”.