Roma, 18 mar. (askanews) – “Si sta parlando tanto di Basilicata: abbiamo lavorato con grande generosità per cercare con le forze civiche disponibili, quelle sane intendo, e anche le forze politiche, di lavorare a un progetto parlando di temi pol e non solo di candidature. Alla fine abbiamo trovato con grande soddisfazione un candidato del Pd, Piero Marrese, sindaco di Montalbano e presidente della provincia di Matera. Attorno a questo progetto abbiamo coagulato un’area con noi, il Pd, AVS e +Europa e anche delle forze civiche”. Lo ha detto Giuseppe Conte nel corso di una diretta sui suoi canali social. “Non è stato possibile – ha precisato il presidente del Movimento 5 stelle – allargare ulteriormente ma ricordiamoci sempre che gli allargamenti non devono andare mai a scapito della coesione, altrimenti il progetto diventa non credibile. Per il M5S non è importante solo vincere ma sapere in anticipo i programmi da realizzare, non diciamo ai cittadini ‘dateci il potere che ci pensiamo noi poi ad amministrarlo'”.
“Sta facendo rumore – ha proseguito l’ex presidente del Consiglio – quello che dice Carlo Calenda (leader di Azione, ndr) e Pittella (Marcello, ndr) che è il suo rappresentante sul territorio: lamentano un veto nei loro confronti. Chi ha avuto modo di ascoltare l’audio di Pittella, vediamo cosa dice, a parte il vergognoso riferimento agli ebrei mandati a morire, da non commentare, quello lo stralciamo. La famiglia Pittella governa quella regione da anni, non con grandissimi risultati. Pittella dice ‘abbiamo tentato con le forze civiche e non siamo stati accolti, con Azione e non siamo stati accolti, allora andiamo col centrodestra e saremo accolti’; e così è”.
“Non c’è un riferimento ai programmi, agli obiettivi da raggiungere: qui – ha sottolineato Conte – si parla di pacchetti di voti e gli elettori sono trattati come una merce. Questa non è la nostra politica, questo audio ci convince ancor di più non potremo mai associarci a questo tipo di politica, non è un problema di veti”.