Suicidio assistito, 10 mila firma a Consiglio Regionale Toscana

Firenze, 14 mar. (askanews) – L’Associazione Luca Coscioni ha consegnato al Consiglio regionale della Toscana 10 mila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare, regionale, “Liberi Subito” per dare tempi certi di risposta alle persone che chiedono di essere aiutate a morire, in condizioni di patologie irreversibili e di sofferenze insopportabili.

“Hanno già questo diritto riconosciuto dalla corte costituzionale nel processo a mio carico per il caso di Dj Fabo”, spiega Marco Cappato, tesoriere della Luca Coscioni.

“Il problema -aggiunge Cappato- è che l’attuazione di questo diritto dipende dal sistema sanitario, quindi dalla Regione, in questo caso dalla Regione toscana. La Legge chiede di verificare entro 20 giorni se il malato ha diritto a questo aiuto. Non è decente lasciare mesi e mesi una persona ad aspettare senza una risposta. Il problema ora sarà se i consiglieri e le consigliere della Toscana ascolteranno le voci di chi soffre o se rimarranno intrappolati nelle logiche di partito”.