Disturbi alimentari, Zaia: in Veneto curati 3 mila pazienti – askanews.it

Disturbi alimentari, Zaia: in Veneto curati 3 mila pazienti

Diffusa rete territoriale
Mar 14, 2024
Trieste, 14 mar. (askanews) – “La Giornata del ‘Fiocchetto lilla’ è l’occasione per confermare che la Regione del Veneto non si gira dall’altra parte e affronta di petto il problema che affligge molte persone e con esse le loro famiglie. I disturbi alimentari sono una patologia, come ci insegnano gli specialisti, su cui è necessario intervenire con un modello di cura che possa contare su un percorso clinico a passi successivi. Nel Veneto questo è realtà: dalla proposta iniziale di interventi ambulatoriali fino ad avvalersi di livelli di trattamento progressivamente più intensivi e complessi. Sulla scia di una tradizione che, oltre vent’anni fa a Portogruaro, lo ha visto prima regione ad avviare un centro specializzato pubblico, oggi al Veneto dispone di una rete specifica di strutture, a cominciare dai due Centri regionali di riferimento presso le aziende ospedaliere di Padova e Verona, e articolata in altri centri provinciali e ulteriori sedi specialistiche ambulatoriali presenti in ogni azienda sanitaria. Chi è costretto a misurarsi con queste patologie deve sapere che la sua non è una lotta solitaria; c’è una via verso la cura, resa possibile da una presa in carico integrata”. Così interviene il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare, che si celebra domani 15 marzo. “I disturbi alimentari si stanno profilando come una vera piaga sociale che coinvolge non solo il singolo ma intere famiglie – sottolinea l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin -. I dati ci indicano un’incidenza in crescita e fanno una fotografia preoccupante di esordi sempre più precoci su ragazzini e adolescenti. Le persone prese in carico durante l’anno dalla rete territoriale sono complessivamente circa 3.000 e intorno al migliaio sono i ricoveri. Le patologie più ricorrenti sono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa. La nostra sanità è concentrata su questi fronti tramite la rete composta dai due centri regionali di Padova e Verona, quelli provinciali presso le Ulss 2 Marca Trevigiana, 4 Veneto Orientale e 8 Berica e tutta una serie di strutture specialistiche distrettuali presenti in ogni azienda sanitaria”.