Roma, 12 mar. (askanews) – Frank Elderson, esponente del Comitato esecutivo della Bce e vicepresidente del ramo di vigilanza bancaria si è scusato durante una riunione con centinaia dipendenti dell’istituzione per le frasi che aveva utilizzato qualche settimana fa, con intonazioni apparentemente persecutorie verso coloro che non risultavano allineati alle policy climatiche di cui è uno dei più ferventi sostenitori. Lo riporta il Financial Times, citando due persone anonime che hanno partecipato alla riunione, che si è svolta ieri sera. Elderson ha detto di “rimpiangere molto” le frasi che ha utilizzato.
Il riferimento è a una riunione che era stata ripresa da un video interno in cui si vedeva il banchiere centrale olandese, seduto ad un tavolo, che utilizzava toni molto intransigenti sull’argomento clima. “Perché dovremmo volere assumere gente che dobbiamo riprogrammare? Vengono dall’università ma non sanno ancora come pronunciare la parola clima. Non voglio questa gente con me – aveva detto Elderson – perché fronteggiamo un ruolo che drasticamente cambiato”.
Queste dichiarazioni sono state poi oggetto di contestazioni alla presidente Christine Lagarde durante due successive audizioni al Parlamento europea. Lagarde è essa stessa una convinta sostenitrice dell’inserimento di obiettivi climatici nelle politiche Bce, ma lo scorso 26 febbraio davanti agli eurodeputati ha ribadito la volontà dell’istituzione di preservare la “diversità” nella composizione del suo personale, anche in merito ai possibili dissonanze di pareri dei tecnici rispetto alle questioni climatiche.
Durante l’incontro di ieri Elderson ha riconosciuto che “alcune persone sono state ferite” dalle sue frasi e che le rimpiangeva, riporta ancora il quotidiano finanziario Gb. “Avrei voluto usare altre parole perché non potrebbero essere più contrarie rispetto a quello per cui agisco”. Il Ft riporta anche un documento interno del personale della scorsa settimana, che rilevava lo shock causato a molte persone da queste terminologie e la loro contraddittorietà rispetto ai valori democratici di Bce e Ue.
Il quotidiano mette poi in rilievo le controversie che persistono sullo spingere questo tipo di considerazioni nella politica monetaria della Bce, che si è distanziata rispetto alla Federal rReserve, che appare molto più cauta su questi aspetti.
Durante l’audizione al Congresso Usa la settimana scorsa settimana, il presidente della Fed, Jay Powell aveva affermato che il compito dell’istituzione è preservare la stabilità dei prezzi e il massimo livello di occupazione e che “non spetta a noi valutare gli effetti sul clima di questo e qualunque effetto sul clima sarebbe minuscolo”.
Il Ft conclude ricordando che alcuni osservatori critici hanno sostenuto che l’enfasi posta sulle questioni “green” dalla nuova strategia della Bce voluta da Lagarde “ha distratto l’istituzione dal contenimento dell’inflazione che nel 2022 ha raggiunto massimi storici oltre il 10%”.