Vincenzo Zingaro porta in scena “La Pace” di Aristofane – askanews.it

Vincenzo Zingaro porta in scena “La Pace” di Aristofane

Dall’8 al 24 marzo al teatro Arcobaleno di Roma
Mar 8, 2024

Roma, 8 mar. (askanews) – Dall’8 al 24 Marzo 2024, al Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico) a Roma, dopo il successo con l’allestimento de “Le Nuvole”, con il quale la Compagnia Castalia ha festeggiato 30 anni di attività, Vincenzo Zingaro riporta in scena un altro capolavoro di Aristofane “La Pace”, nella sua storica edizione.

Scritta nel 421 a. C., durante la guerra del Peloponneso, l’interminabile conflitto fra Sparta e Atene, “La Pace” è un inno universale contro la guerra e contiene importanti spunti di riflessione che rendono l’opera fortemente aderente alla realtà precaria del nostro tempo.

Nel clima fantasioso e spettacolare della commedia, Aristofane, alternando momenti di grande comicità ad altri di toccante lirismo, ci offre, con una coscienza straordinariamente moderna, l’invito ad un’importante riflessione sul delicato tema della guerra e dell’affannosa ricerca della pace fra i popoli.

“Oggi, nella distruzione apocalittica che minaccia le generazioni future – afferma Vincenzo Zingaro – mi è sembrato fondamentale riprendere il mesaggio di Aristofane, un messaggio universale che travalica i secoli e ci esorta a non lasciarci andare passivamente al fluire degli eventi, ma ad adoperarci quotidianamente come ‘soldati’ di Pace. È da un quotidiano impegno individuale nel promuovere la cultura del dialogo e del confronto che occorre partire se si vuole realmente costruire un’autentica cultura della Pace”.

L’allestimento di Vincenzo Zingaro crea una rappresentazione di notevole impatto, divertente e suggestiva, adatta a un pubblico di qualsiasi età, esaltando la chiave favolistica proposta dall’autore, recuperando gli aspetti più autentici e significativi del meraviglioso mondo della Commedia attica antica. Le maschere sono di Rino Carboni, Maestro del trucco e degli effetti speciali nel cinema a livello mondiale (ricordiamo il suo magnifico sodalizio con Federico Fellini).