Donne vittime violenza realizzano abiti in bene confiscato – askanews.it

Donne vittime violenza realizzano abiti in bene confiscato

Nel giorno della festa della donna sarà presentata collezione disegnata da Tiziana Maffei
Mar 7, 2024
Napoli, 7 mar. (askanews) – Hanno linee sinuose, tagli essenziali, il minor numero possibile di cuciture, una vestibilità capace di adattarsi a qualsiasi corpo valorizzandone la bellezza sempre diversa. Sono in pura seta, con colori che vanno dal rosso lacca al grigio ferro, dal crema al rosa antico al verde menta. Sono gli abiti realizzati da EVAlab, laboratorio di ethical fashion creato dalla cooperativa sociale EVA in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe (Caserta) per sostenere l’inserimento lavorativo e la formazione professionale di donne in uscita dalla violenza.

Geometrie di libertà, la nuova collezione di abiti disegnata da Tiziana Maffei, architetta e direttrice della Reggia di Caserta, sarà presentata l’8 marzo, Giornata internazionale delle donne. Grazie all’incontro con la cooperativa sociale EVA e all’abilità delle sarte che lavorano a EVAlab, gli abiti disegnati da Tiziana Maffei sono diventati occasione per un omaggio alla libertà di vivere nel rispetto dell’armonia sociale, valori che hanno ispirato la collezione Geometria di libertà. Una collezione essenziale e raffinata, con cui il laboratorio nato nel 2020 valorizza anche un’altra collaborazione importante, quella con Gucci.

Sono infatti state donate da Gucci, nell’ambito del progetto Gucci-Up, le sete utilizzate per realizzare i capi che hanno, dunque, non solo il valore etico del sostegno a donne in uscita dalla violenza, ma anche quello della sostenibilità ambientale data dal riutilizzo creativo delle eccedenze di produzione. (segue)