Venezia, 7 mar. (askanews) – Con 14mila aziende agricole a titolarità femminile, il Veneto è la quarta regione d’Italia per numero di imprenditrici agricole e la prima dell’arco settentrionale. A livello nazionale sono quasi duecentomila le capitane d’impresa che hanno scelto la campagna come prospettiva imprenditoriale. Il cuore dell’agricoltura rosa è in Sicilia, Puglia e Campania. E’ quanto emerge da una analisi di Donne Coldiretti su dati del Registro delle Imprese divulgata in occasione della festa dell’8 marzo.
Il risultato è che oltre un’azienda agricola italiana su quattro (28%) è oggi guidata da donne con una presenza che sta rivoluzionando il lavoro nei campi, dove sono capaci di spaziare dall’allevamento alla coltivazione, dal florovivaismo all’agriturismo, dalla trasformazione dei prodotti alla vendita diretta. Ma il vero motore delle nuove contadine sono anche le attività sociali come le fattorie didattiche e gli agriasilo, ma anche l’importante impegno per l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne meno fortunate, vittime di violenze e soprusi.
A livello veneto è Treviso a guidare la classifica delle sette province con oltre 3mila realtà, a seguire Verona e al terzo posto Padova. La capitale della pesca resta sempre Rovigo con centinaia di attività di acquacoltura.