Roma, 2 mar. (askanews) – A Roma dal 15 al 19 maggio al Cinema Barberini è in programma la 17a edizione de “La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano”, diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori.
Due le sezioni principali del Festival: Nueva Ola del cine español e Nueva Ola Latinoamericana, dedicate alle migliori novità del cinema spagnolo e d’oltreoceano inedito in Italia, in concorso per il Premio del Pubblico; la sezione non competitiva Perlas, dedicata ai migliori film della stagione; la sezione Clásicos, che ogni anno omaggia il grande cinema del passato; il Premio IILA-Cinema, dedicato ai giovani talenti del cinema centro-sudamericano.
Tra le anteprime di quest’anno de la Nueva Ola del cine español: la pellicola in 16 mm “Samsara” di Lois Patiño premiato alla Berlinale 2023, un vero e proprio viaggio sensoriale fra morte e rinascita che affronta il tema della reincarnazione dal punto di vista buddhista tibetano; il film indipendente “Il tavolino di vetro” di Caye Casas, un horror arthouse che sfugge ai cliché del genere, raccontando la tragedia domestica di una coppia di neogenitori che, nello scegliere di acquistare un tavolino, prenderanno la peggiore decisione della loro vita.
Dopo l’anteprima al festival, i film usciranno in sala distribuiti da EXIT Media.
Per la Nueva Ola Latinoamericana, invece, ci sarà in anteprima l’acclamato mystery-drama peruviano “Yana-Wara”, opera postuma di Óscar Catacora, conclusa dal fratello Tito Catacora, che prosegue il percorso del precedente film Wiñaypacha (Óscar Catacora, 2017). L’opera, infatti, utilizza il dramma e il gioco di generi per mettere in scena la visione di un mondo sconosciuto e mistico: quello aymara, per cui l’intero film è recitato nell’antica lingua indigena aymara.
Inoltre, il 17 maggio per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, verrà presentato l’acclamato e pluripremiato “Te estoy amando locamente” di Alejandro Marín, un film che ha segnato l’ultima stagione del cinema spagnolo e che racconta la tragica pagina storica del regime franchista, quando l’omosessualità era considerata un crimine. Nel cast: la celebre attrice Alba Flores, nota soprattutto per aver interpretato Nairobi ne La casa di carta; l’attrice e attivista Alex de la Croix; il cantante La Dani; Omar Banana.
Per la sezione Clásicos, invece, verrà proiettato il film di culto cubano “Fresa y chocolate” di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío (1994), autentica pietra miliare del cinema LGBTIQ+. Un ritratto intimo e toccante di due uomini che vivono nella Cuba comunista e omofobica, che diviene parabola ancora oggi attualissima sulla discriminazione.
Come ogni anno, poi, verrà celebrato anche il Premio IILA-Cinema, il riconoscimento promosso dall’Organizzazione Italo-latinoamericana di Roma e rivolto ai giovani cineasti latinoamericani, con una giuria presieduta da Caterina D’Amico.
Dopo l’appuntamento romano di maggio – che dopo anni di programmazioni autunnali, segna il ritorno della manifestazione in primavera – il festival proseguirà con la sua programmazione itinerante per tutta Italia. Tra le città confermate: Genova (cinema Nickelodeon), Napoli (FOQUS), Messina-Capo Peloro (Horcynus fest), Torino (cinema Baretti), Padova (cinema Lux), Bergamo (cinema Conca Verde), Trevignano Romano (cinema Palma), Cagliari (cinema Odissea).
L’artista Alfredo Palmero si conferma l’autore della locandina della 17a. edizione de La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano.
La Nueva Ola – Festival del cinema spagnolo e latinoamericano è un evento ideato, prodotto e organizzato da EXIT Media e riceve il sostegno dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Ministero di Cultura), Acción Cultural Española, Regione Lazio, IILA – Instituto Italo-Latinoamericano, Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma, e le ambasciate di Perú, Argentina, Bolivia, Costa Rica, Messico.
Tutti i film sono proiettati in versione originale sottotitolata in italiano.