Milano, 1 mar. (askanews) – Il dialogo tra il mondo della scuola e le imprese è in continua crescita. E’ un confronto che in parte sta modificando sia l’offerta formativa della scuola per rispondere alle richieste del mercato del lavoro, sia le strategie stesse delle imprese sempre più attive nel promuovere iniziative di formazione e coinvolgimento dei giovani talenti.
Se ne è discusso al Si Campus 2024 di Fondazione Triulza nel corso del panel del “Salone Extra Live” curato dal “il Salone della Csr e dell’innovazione sociale”.
I rappresentanti di tre realtà imprenditoriali, tra di loro molto diverse, hanno parlato delle iniziative messe in campo dalle organizzazioni in cui lavorano per coinvolgere i giovani in una prospettiva educativa e di orientamento.
E, sollecitati, hanno anche proposto alcuni consigli riguardo percorsi e scelte formative; a cominciare da quello di “seguire prima di tutto le proprie passioni”.
Ma poi le imprese sanno valorizzare la passione coltivata dai giovani talenti? “Non posso certo raccontare una favola e dire che ‘le aziende sono apertissime alle persone con passione’ – dice Luca Pereno, Community manager di Leroy Merlin Italia – Ma c’è una cosa importante su cui tutti dobbiamo lavorare: ed è quello che chiamo il concetto del ‘lavoratore civile’. Un lavoratore che ha le proprie passioni e ha il coraggio di portarle in azienda, e su queste far progredire l’azienda. A livello personale ho avuto una grande fortuna e ringrazio l’ azienda per la quale lavoro che mi ha permesso di fare delle mie passioni, per l’ambiente e per il sociale, il mio mestiere. Non nascondo però che non è sempre semplice capisco che ci sono realtà dove questo è molto molto più difficile che accada. Però dobbiamo iniziare a coltivare questo concetto. E anche il mondo della scuola e il mondo dell’università hanno un ruolo fondamentale per sviluppare questo concetto con i giovani, che sono poi i lavoratori di domani”.
Altro consiglio condiviso da tutti i partecipanti al panel è quello di coltivare la preparazione: consiglio apparentemente ovvio, ma se ripetuto vuol dire, forse, che deve essere ancor di più messo in pratica. “Un consiglio da dare ai ragazzi è quello di prepararsi bene, studiando bene. Può sembrare una cosa banale da dire, però la competenza soprattutto nel settore ambientale e dell’economia circolare è fondamentale – dice Gennaro Galdo del Consorzio Cial, consorzio che si occupa di raccolta differenziato dell’alluminio e di avvio al riciclo della materia recuperata – Se avessi un figlio di quell’età consiglierei di specializzarsi nella maniera più verticale possibile. Le competenze anche ad alto livello, quindi parliamo anche di università, di post università, di master di specializzazione, sono ad oggi fondamentali se si vuole approcciare l’economia circolare e il settore ambientale in maniera seria e farne davvero una professione”.
Il dibattito ha dato conto anche dell’impegno diretto che le imprese mettono in campo per aiutare i giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro, scenario in continua evoluzione per il travolgente sviluppo delle tecnologie digitali. “Abbiamo due iniziative in Fastweb dirette ai ragazzi – racconta Anna Lo Iacono, responsabile Sostenibilità di Fastweb – Sono la ‘Fastweb Digital Academy’, che è una scuola e per le competenze digitali completamente online; e ‘STEP FuturAbility District’, che invece è un luogo di incontro proprio aperto alle scuole e ai ragazzi. Certo che ascoltiamo le esigenze che vengono dai ragazzi; li incontriamo, soprattutto in STEP all’interno dei laboratori; e siamo interessati e aperti a capire quelle che sono le loro esigenze. Sia per sostenere il loro sviluppo, sia anche perché per noi è interessante conoscere le spinte dei lavoratori del futuro. E’ molo interessante e importnate per noi parlare con le nuove generazioni”.
Il panel dedicato ad “Imprese e Scuola” che si è svolto in Mind rientra nelle iniziative del Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale. “Quest’anno il Salone della Csr parte, oggi, con una novità: il ‘Salone Extra-Live’ – dice Rossella Sobrero del Gruppo promotore del Salone della Csr – Anche nelle edizioni precedenti avevamo programmato una serie di incontri del ‘Salone Extra’ ma erano solamente si fa per dire in streaming. Quegli appuntamenti continueranno ad esserci; ma nel 2024 avremo anche quattro appuntamenti dal vivo, per questo abbiamo deciso di chiamarli ‘Extra-Live. Questo al Social Innovation Campus in Mind è il primo dei quattro appuntamenti. Sono momenti in cui siamo immersi in una realtà che ci ospita, nella quale confrontarci con i nostri partner di sempre: le imprese, gli enti del Terzo settore, e la Pubblica amministrazione”.