Roma, 29 feb. (askanews) – L’istituzione dell’hospice diffuso (a domicilio), l’apertura di un ambulatorio di cure palliative, l’attivazione di posti letto di transizione a valenza multifunzionale (non solo per i pazienti oncologici ma anche per patologie rare, cronico-degenerative e per gli anziani), la creazione di un’unica lista di attesa con la valutazione multidimensionale in tutti i distretti per rendere più veloce l’attivazione dell’assistenza domiciliare e lo stesso hospice diffuso e, soprattutto, la presenza dei medici di medicina generale nei Pronto Soccorso per la gestione dei codici minori. È questo il contenuto dell’intesa siglata oggi dal commissario straordinario della Asl di Frosinone, Sabrina Pulvirenti, e dalle sigle sindacali di medicina generale che, di fatto, getta le basi per una buona rivoluzione nell’ambito dell’assistenza territoriale.
“L’accordo sottoscritto – commenta la presidente della VII commissione regionale sanità del Consiglio regionale del Lazio, Alessia Savo – dimostra che la sintesi, il dialogo e l’utilizzo razionale ed efficiente delle risorse a disposizione producono risultati importanti che impattano fortemente sull’offerta sanitaria di un territorio e sulla gestione dei percorsi di sofferenza dei pazienti che devono essere messi sempre e comunque al primo posto. Ecco perché le novità contenute nei progetti per l’assistenza territoriale – a cominciare dall’hospice a domicilio per arrivare alla presenza dei medici di medicina generale nei Pronto soccorso – rispondono perfettamente alle nuove indicazioni regionali e nazionali in materia, anche nell’ottica di un efficiente ed efficace utilizzo delle risorse economico-finanziarie”. Misure che tengono conto anche dei limitati accessi notturni ai Presidi ambulatoriali territoriali e che indirizzano le risorse finanziarie ed umane, investite per il funzionamento dei Pat in orario notturno, verso l’attivazione di nuovi servizi maggiormente in linea con i bisogni di salute della popolazione. I Pat saranno mantenuti in h12 presso tutte le sedi attualmente attive fino a quando non verranno realizzate le nuove progettualità. A ciò si aggiunge anche l’attivazione dei percorsi formativi in collaborazione con Asl e Mmg.
“Rivolgo un plauso al commissario straordinario della Asl, Sabrina Pulvirenti – conclude la presidente Savo – che ha sin da subito intrapreso un chiaro, quotidiano e franco percorso di collaborazione e condivisione con la Regione Lazio, sia per affrontare e risolvere le maggiori criticità in essere – penso alle misure attuate per la sicurezza nei PS e nelle strutture ospedaliere – sia per intraprendere scelte che, a fronte di un utilizzo estremamente razionale delle risorse, mettono a terra misure e progetti per un sensibile miglioramento dell’offerta sanitaria e, come in questo caso, di gestione umana della sofferenza dei pazienti. La Regione Lazio attende di conoscere le linee progettuali che sono alla base del pieno accordo raggiunto tra l’Azienda sanitaria locale e le organizzazioni sindacali”.