Roma, 29 feb. (askanews) – “Luiss dovrà ripartire daccapo: se vorrà costruire un centro sportivo per i suoi studenti, l’ateneo privato dovrà seguire la procedura ordinaria, che prevede il pagamento degli oneri concessori, e ottenere dal Comune di Roma una variante”. Ne dà notizia la consigliera di Si in II Municipio Barbara Auleta, che aveva segnalato per prima il caso presso l’amministrazione comunale.
Lo ha stabilito una nota del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, che ha rilevato la mancanza dei presupposti oggettivi (opere di interesse pubblico) e soggettivi (ente pubblico) per accedere alla procedura che avrebbe consentito la realizzazione del progetto.
“L’impegno che ho chiesto all’assessore Veloccia – spiega Auleta – è di partire dalla tutela dell’interesse della collettività, nel rispetto della legge: gli studenti della Luiss potranno avere un centro sportivo universitario? Si chieda alla Luiss di offrire uno spazio adeguato per le attività sportive pubbliche. Con lo stesso impegno con cui abbiamo seguito questa vicenda – aggiunge Auleta -, continueremo a chiedere che finalmente Luiss rispetti la convenzione sottoscritta, 13 anni fa, concedendo l’accesso libero a Villa Blanc la domenica e i giorni festivi!”.