Roma, 29 feb. (askanews) – “Noi abbiamo diverse strade per contrastare le ricadute negative dell’intelligenza artificiale” sull’informazione” che però “non avrà solo ricadute negative” ma “anche opportunità per il mondo dell’editoria e del giornalismo perché per esempio tutto quello che è un ‘lavoro di macchina’ può essere in parte aiutato dall’intelligenza artificiale, ma per quanto riguarda l’informazione diciamo ‘originale’ bisogna restituire un volto, una faccia al prodotto dell’informazione”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Informazione Alberto Barachini, a margine del convegno “Definanziare la disinformazione” a Palazzo Theodoli-Bianchelli della Camera.
“I cittadini – ha spiegato Barachini – devono sapere da chi arriva quella notizia, chi l’ha trovata, chi l’ha approfondita, chi ha fatto un lavoro fondamentale: quello del controllo umano su una notizia. Io credo che la via dell’originalità, della creatività umana, della curiosità umana, sia una delle migliori protezioni contro qualunque ricaduta” negativa dell’IA sull’informazione.